IL CASO
Varese, prof indignati dai fatti di Pisa: «Ministro, risponda»
Lettera aperta di un gruppo di docenti: «Che senso ha l’Educazione civica se lo Stato reagisce così davanti a studenti disarmati»
Una lettera aperta scritta da un gruppo di docenti delle scuole secondarie di primo grado. Riflessioni su quanto accaduto a Pisa. gli scontri fra studenti e poliziotti.
«Incredulità, preoccupazione, indignazione: sono tanti e diversi i sentimenti che proviamo di fronte a quanto accaduto venerdì in alcune città italiane a studenti poco più grandi dei nostri alunni, ai quali ogni giorno, con convinzione, insegniamo i valori della nostra Costituzione (tempo prezioso per la scuola e per il vivere comune)» scrivono i prof.
«Una Costituzione che ci rappresenta, tutela la nostra libertà, ci insegna il rispetto, ci garantisce che possiamo esprimere ad alta voce le nostre idee; noi, certo, come anche chi la pensa in modo diametralmente opposto - aggiungono -. E che c’è sempre spazio per il confronto e il dialogo, se lo si vuole trovare. Come succede quando i rappresentanti delle forze dell’ordine vengono a incontrare i nostri studenti a scuola, per sensibilizzarli e informarli perché siano cittadini preparati e attenti».
«Siamo un gruppo di docenti di Scuola Secondaria di Primo Grado della provincia di Varese e come docenti e cittadini chiediamo a chi ci rappresenta in Parlamento e al nostro Ministro che senso abbia introdurre 30 ore all’anno di Educazione civica nelle nostre scuole se la reazione dello Stato davanti a ragazzi e ragazze disarmati che chiedono la pace è quella che abbiamo visto (non osiamo immaginare cosa sarebbe potuto succedere se avessero manifestato per qualcosa di meno nobile)» spiegano i docenti.
«Ci piacerebbe che qualcuno ci rispondesse. Da oggi, forse, i nostri giovani comprenderanno meglio una frase di Calamandrei, che per molti di loro suonava lontana e quasi indecifrabile: “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare» conclude la lettera, corredata dai nomi dei docenti che l’hano condivisa: Chiara Brovelli; Lorella Zanzi; Marilena Codispoti; Andrea Galasso; Claudia Marchesotti; Michela Ricotti; Federica Noci; Elena Cozzi; Italia Cascarino; Fiorenza Ossola; Rosanna Salmini; Carmen Giallo; Eleonora Gritti; Marta Marelli; Fabrizio Cicchellero; Silvia Milanese.
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