LA STAGIONE DEGLI SCONTI
Varese, conto alla rovescia per i saldi: si parte venerdì 5 gennaio
Dopo la corsa ai regali natalizi che è stata un po’ fiacca
Non è passato Natale che è già tempo di pensare ai saldi. Anche durante i momenti in cui si acquistavano i regali da mettere sotto l’albero più di una persona commentava: «Questo costa troppo, con i saldi possiamo prenderlo», sia che si trattasse di un maglione o di un cappotto. E questo perché sono soprattutto i capi d’abbigliamento gli acquisti più ambiti nel periodo dei saldi. In questo elenco entra anche tutto quanto di sportivo può servire, dall’abbigliamento da sci (di attualità in questa stagione) alla divisa per ogni altra disciplina.
Dopo un giro veloce tra i negozi però sembra già di capire che il periodo di Natale non è andato come ci si aspettava, i rincari che ormai da tempo affliggono le famiglie, le bollette da pagare proprio a dicembre e tutto il resto hanno di sicuro giocato un ruolo fondamentale.
Gli esercenti, più d’uno, hanno ammesso che nel periodo dei saldi contano davvero di rifarsi con la possibilità comunque di guadagnare qualcosa senza dover ricorrere agli stocchisti per la merce invenduta. Naturalmente parliamo sempre di capi di abbigliamento.
Ma quando sarà l’inizio di questo periodo di sconti e ribassi? Ancora una volta infrasettimanalmente, di venerdì, e precisamente il 5 gennaio prossimo. Già in estate le svendite erano iniziate non di sabato come era abitudine canonica ma di giovedì, il 6 luglio. C’era stata qualche protesta perché più d’un cliente si riservava magari il giorno di ferie preferibilmente di sabato per correre a fare acquisti trovando ancora in genere un assortimento piuttosto ampio.
Perché stavolta di venerdì? I commercianti sono convinti che così fino ai primi di marzo (il periodo in cui chiuderanno in Lombardia) si potrà dare al cliente la possibilità di acquistare almeno per diversi giorni e non solo nella frenetica corsa del sabato, prolungando cioè i primi giorni che sono quelli che di solito portano al maggior numero di acquisti.
Per fare buoni acquisti valgono sempre le regole di controllare il cartellino del prezzo iniziale per vedere a quanto ammonta lo sconto, se oltre il 30% che è la prassi o il 40 e il 50.
Più difficile in questi ultimi anni vedere un meno 50 per cento e addirittura meno 60 per cento perché via via che si va avanti il ricavo del commerciante - almeno questa è la spiegazione - è sempre inferiore.
Comunque sia, acquistare un capo di un certo valore e che potrà restare nell'armadio a lungo sarà di sicuro una scelta vincente per coloro che scelgono le boutique. A chi vorrà togliersi uno sfizio dell'ultimo momento, forse non attuato in stagione, rispondono le catene low cost: spesso in questi casi la percentuale del saldo diventa, in particolare negli ultimi giorni, superiore anche al 50 per cento; con il rischio di non trovare più la taglia o il capo che proprio si puntava dall’inizio.
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