XVII GIORNATA
Varese, servono gli occhi giusti
A Castellazzo la prima di Paolo Tresoldi che punta sull’atteggiamento e il “falso nueve”. Pro e Caronnese in cerca di conferme
Le incertezze del Varese (nuovo il tecnico, rimaneggiata la formazione, incerto il futuro), la voglia di conferme di Caronnese e Pro Patria, regine dei gironi A e B di una serie D giunta oggi (domenica 3, già ieri tre anticipi con il successo del Gozzano a Tortona e del Ciliverghe contro la Grumellese) alla diciassettesima giornata, terzultima d’andata.
GIRONE A
CASTELLAZZO-VARESE Il debutto di Paolo Tresoldi in panchina. La delicatezza della sfida. L’inevitabile attesa per gli sviluppi societari e di mercato. Il Varese si appresta a vivere a Castellazzo Bormida una domenica emotivamente piena in coda ad una settimana movimentata, che ha registrato dapprima le dimissioni del tecnico Salvatore Iacolino, poi gli addii di Granzotto, Molinari e Bruzzone, quindi il tesseramento di Morao. Il tutto accompagnato dalla prosecuzione delle trattative societarie e dall’individuazione di un gruppo con base a Milano, che coinvolgerebbe anche l’ex juventino Nicola Amoruso, come possibile sbocco per garantire il futuro del club. Oggi (ore 14.30), sul campo di un ex fanalino di coda rivitalizzato dal successo sul Borgosesia, i biancorossi cercano punti pesanti per rimettere benzina nel serbatoio della fiducia. Ci prova Tresoldi, il trentaseienne mister varesino appena promosso dalla Juniores. «Un pochino di aspettativa e di curiosità esiste trattandosi di un debutto - spiega -, ma sono sereno perché ho visto i ragazzi darmi il massimo durante questi giorni di allenamento. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto». Orfano di prime punte, complici la partenza di Molinari e l’indisponibilità per infortunio di Longobardi, l’allenatore dovrà fare di necessità virtù in zona avanzata con tre uomini “leggeri” come Repossi, Rolando e Lercara. Possibile che quest’ultimo venga impiegato da “falso nueve”, verosimile che Tresoldi solleciti gli inserimenti delle mezzali. Che saranno Palazzolo e uno fra Battistello (classe 98) e Zazzi (97). Le caratteristiche anagrafiche di questi ultimi due fanno sì che, a seconda di chi giocherà fra loro, verranno fatte scelte conseguenti in retroguardia. In altre parole, se comincerà Battistello potrà giocare titolare Arca (97) sul settore sinistro della difesa; se verrà schierato Zazzi, occorrerà dietro un ragazzo del 98, verosimilmente uno fra Careccia e Fratus. Che potrebbero anche giocare insieme spartendosi le fasce. Per il resto Tresoldi dovrebbe confermare la fiducia a Bizzi tra i pali, affidarsi ai centrali Ferri e Simonetto, piazzare Monacizzo nel cuore del centrocampo.
CARONNESE-INVERUNO Vincere con l’Inveruno per arrivare, da imbattuta e nelle condizioni ideali, al big match di domenica prossima a Gozzano. È questo l’obiettivo della Caronnese, ma non sarà semplice mettere sotto una squadra organizzata, che gioca un calcio propositivo come l’Inveruno. Non traggano in inganno gli ultimi risultati dei gialloblù: 2 punti nelle ultime 4 gare. La band di Achille Mazzoleni si presenterà al “Comunale” di Caronno Pertusella decisa ad osare e a infliggere a Corno e soci il primo dispiacere del torneo. Una sola assenza, il difensore Botturi (distorsione alla caviglia), nell’Inveruno, che può contare sui rientri, dopo le squalifiche, del regista e capitano Lazzaro e del difensore Scannapieco. «La Caronnese merita solo applausi per quello che sta facendo - rimarca Mazzoleni - nessuno, dopo il mercato estivo, con tanti cambiamenti, avrebbe pensato di trovarla in vetta a tre giornate dal termine del girone di andata. Oltretutto da imbattuta e nonostante i molti infortuni. Posso solo fare gli applausi al collega Aldo Monza per come ha saputo gestire le emergenze. Fatte queste premesse, dico che noi siamo capaci di tutto... quindi anche di andare a Caronno e giocare una grande gara per portare a casa i tre punti. Di sicuro ci proveremo perché non siamo abituati a difenderci, non è nel nostro modo di concepire il calcio».
Caronnese avvisata, serve la prestazione sopra le righe per riuscire a fare bottino pieno. Con un centrocampo ancora “vedovo” degli infortunati Parisi e Pesce e col metronomo Mantovani in dubbio. Monza da settimane convive con l’emergenza, difficile ipotizzare in campo dal primo minuto il “guerriero” Puccio che manca da due mesi. Probabile allora che siano ancora i giovani Roveda e Baldo gli interni, con Giudici (o Mantovani) schermo centrale davanti alla solita retroguardia, concentrata e attenta nel prolungare l’imbattibilità di Gionta che dura da 456 minuti. Davanti toccherà al tridente delle meraviglie, i talentuosi capitan Corno e Villanova (5 reti a cranio) e il bomber Massaro (9 centri), scardinare la retroguardia dei milanesi.
VARESINA-FOLGORE CARATESE La Varesina si prepara ad ospitare la Folgore Caratese (fischio d'inizio alle 14.30, arbitro Cavaliere di Paola). Marzio recupera Osuji e Martinoia e accoglie il difensore Leonardo Vinasi (98), che arriva in prestito dal Savona. La Caratese (out Burato) si è assicurata l’attaccante Gambino (84).
ARCONATESE-OLTREPOVOGHERA Contro l’Oltrepovoghera in piena crisi (2 punti nelle ultime 9 gare), l’Arconatese, rinforzata dal difensore Di Maio e dall’attaccante Comi, vuole a tutti i costi vincere e agganciare in classifica la formazione allenata da Balestra. Gli oroblù di Giovanni Livieri non potranno schierare il portiere Savini che deve essere operato al menisco, al suo posto Guerci. In attacco l’osservato speciale è l’ex Doria, top scorer dei milanesi con 3 reti, che potrebbe completare il tridente con Guarda e, appunto, Comi. «Al resto del mercato penseremo da lunedì (domani, ndr) - afferma il d.s. Enio Colombo -, prima bisogna rimanere concentrati e cercare con tutte le forze che abbiamo di prendere i tre punti che ci darebbero una grossa spinta verso la salvezza».
IL PROGRAMMA (17ª GIORNATA)
Sabato 2: Seregno-Chieri 1-1; Derthona-Gozzano 0-1.
Domenica 3, ore 14.30: Arconatese-Oltrepovoghera, Borgosesia-Borgaro, Caronnese-Inveruno, Castellazzo-Varese, Como-Olginatese, Pavia-Casale, Pro Sesto-Bra, Varesina-F. Caratese.
Classifica: Caronnese e Gozzano* punti 38; Pro Sesto 32; Como 30; Folgore Caratese 27; Borgosesia 26; Chieri* 25; Inveruno 23; Bra e Varesina 22; Borgaro 21 Varese 20; Oltrepovoghera 19; Pavia 18; Olginatese 17; Arconatese 16; Casale 15; Seregno* 13; Castellazzo 9; Derthona* 8.
* - una partita in più.
Prossimo turno:
Domenica 10, ore 14.30: Bra-Arconatese, Borgaro-Castellazzo, Chieri-Varese, Casale-Seregno, Folgore Caratese-Pro Sesto, Gozzano-Caronnese, Inveruno-Borgosesia, Olginatese-Derthona, Oltrepovoghera-Pavia, Varesina-Como.
GIRONE B
LEVICO-PRO PATRIA Un avversario col morale alto (e con poco da perdere), da affrontare su un campo tra i più piccoli del girone. Non è priva di insidie la trasferta che vede la Pro Patria opposta al Levico Terme, formazione trentina che ha fin qui raccolto 22 punti, +5 sulla zona playout. Un match a cui la capolista si presenta comunque nei panni della favorita d’obbligo. «Stiamo bene - assicura Ivan Javorcic -. In settimana ho visto una squadra attenta e concentrata. In più, alcuni dei nostri uomini di maggior qualità stanno recuperando la miglior condizione. Ci aspetta in ogni caso una partita difficile, contro una squadra che sta dimostrando di essere la sorpresa del campionato». A Levico il tecnico croato dovrà fare a meno dello squalificato Giovanni Zaro e dell’infortunato Alessio Marcone, mentre è in dubbio la presenza di Niccolò Cottarelli, che sabato si è allenato a parte per un affaticamento muscolare. L’esterno destro è comunque nella lista dei convocati; nel caso non dovesse farcela, spazio a Mattia Chiarion (anch’egli classe 98). Scelte obbligate in difesa, dove verrà schierato il terzetto Colombo-Molnar-Scuderi, mentre in mezzo al campo si rivedrà dal primo minuto Alex Pedone. Davanti si va verso la conferma della coppia Santana-Gucci, con Le Noci e Bortoluz pronti a dare una mano a partita in corso. «Affrontiamo una squadra che scenderà in campo senza grosse pressioni – avverte Javorcic -. Hanno raccolto 7 punti nelle ultime 3 partite: la loro autostima sarà alta».
BUSTESE-PONTISOLA Non dovrebbero mancare emozioni e gol al “Battaglia”, casa della Bustese dove si affrontano due squadre in salute. Il Pontisola, imbattuto da 10 giornate, vuole conquistare la quinta vittoria consecutiva per restare agganciato alle primissime. Gli orobici vantano il miglior attacco del girone B, 34 gol, come il Rezzato, nove più della capolista Pro Patria, undici più del Darfo Boario. I numeri dicono poi che il “Ponte” è imbattuto in trasferta. La Bustese arriva da due successi di fila con Crema e Dro e punta al tris per allontanarsi dalla zona playout ma Giovanni Cusatis avverte: «Affrontiamo una delle formazioni più solide del campionato, da anni nelle posizioni di alta classifica. Un perfetto mix di giocatori esperti, di categoria, con under promettenti. Solo disputando una partita perfetta possiamo fare risultato». Il tecnico dei granata può contare sul rientro del centrocampista Tindo che ha scontato un turno di squalifica, e pure dell’ultimo arrivato, l’attaccante brasiliano Felipe Ianni, che andrà inizialmente in panchina. Confermato Santonocito alle spalle dei guastatori Traini-Cocuzza, un terzetto che ha realizzato 14 dei 19 gol della compagine granata.
IL PROGRAMMA (17ª GIORNATA)
Sabato 2: Ciliverghe-Grumellese 2-1.
Domenica 3, ore 14.30: Bustese-Pontisola, Lecco-Rezzato, Ciserano-Caravaggio, Darfo Boario-Romanese, Levico-Pro Patria, Pergolettese-Dro, Scanzorosciate-Virtus Bergamo, Trento-Crema. Riposa il Lumezzane.
Classifica: Pro Patria e Darfo Boario punti 34; Pontisola 32; Rezzato 31; Pergolettese 26; Lecco e Ciliverghe* 24; Virtus Bergamo 23; Crema e Levico 22; Caravaggio 20; Scanzorosciate 18; Lumezzane e Bustese 17; Ciserano 13; Trento 11; Romanese 10; Dro e Grumellese* 9.
* - una partita in più.
Prossimo turno:
Domenica 10, ore 14.30: Crema-Levico, Romanese-Lecco, Pro Patria-Ciliverghe, Caravaggio-Scanzorosciate, Dro-Trento, Grumellese-Darfo Boario, Lumezzane-Ciserano, Pontisola-Pergolettese, Virtus Bergamo-Bustese. Riposa il Rezzato.
Servizi sulla Prealpina di domenica 3 dicembre
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