IL CASO
Varese: solidarietà all’avvocata attaccata sui social
Aiga Varese stigmatizza i commenti lesivi ai danni del legale del 17enne finito in carcere. «Difesa del diritto a processo equo»
L’Associazione giovani avvocati italiani, sezione di Varese, prende posizione contro i commenti offensivi sui social all’indirizzo dell’avvocata Elisa Scarpino, difensore dello studente di 17 anni che ha accoltellato una docente all’Enaip.
«Questo episodio - scrive in una nota la presidentessa varesina di Aiga, Maria Grazia Lani, riferendosi al ferimento della professoressa - che ha scosso la comunità per la sua drammaticità, solleva questioni di estrema importanza sul ruolo della giustizia e, in particolare, sulla funzione dell’avvocato nella nostra società».
«È essenziale ricordare - aggiunge - che, al di là delle emozioni che un caso del genere suscita, la base del nostro sistema giuridico è il diritto di ogni individuo a un processo equo e imparziale. Questo principio sancito non solo nella nostra Costituzione ma è anche un fondamento irrinunciabile di ogni società democratica che rispetta i diritti umani».
Ed ecco la presa di posizione: «Aiga Varese, in particolare, stigmatizza i commenti apparsi sui social media che sono lesivi della dignità del ruolo dell’avvocato. Questi attacchi non solo mancano di rispetto nei confronti degli individui impegnati nella professione legale, ma minano anche i principi fondamentali di giustizia e equità che stiamo cercando di difendere. La difesa giudiziaria è un pilastro della democrazia, garantendo che ogni accusato, a prescindere dalla gravità del reato commesso, possa avvalersi del diritto a una difesa adeguata».
«Come affermava Charles Dickens: “C’è saggezza del cuore tanto indispensabile alla giustizia quanto la precisione della legge”. Questo richiamo alla compassione e all’umanità è vitale, specialmente quando si naviga nel difficile equilibrio tra la ricerca della giustizia e il rispetto per i diritti individuali» scrive la presidentessa di Aiga.
«Il nostro sostegno - prosegue - alla collega Elisa Scarpino non è solo un segno di solidarietà professionale ma un monito a non perdere di vista i principi fondamentali di giustizia, equità e umanità che devono guidare la nostra società. È attraverso il rispetto di questi principi che possiamo aspirare a una comunità più giusta e coesa».
«Aiga Varese - conclude Maria Grazia Lani - ribadisce il proprio impegno a supportare tutti gli avvocati che, ogi giorno, svolgono il loro dovere con dedizione e coraggio, ricordando a tutti che la difesa del diritto a un processo equo è la pietra angolare della nostra democrazia».
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