TUTTI IN CODA
Incubo viabilità a Varese: sanzionati i cantieri
Angei (Lega): «Sulla bretella del Comune un bel “pacco” di Natale»
Le lamentele per la morsa del traffico a Varese causata da varie concause sono arrivate anche al comando della Polizia locale. Motivo per cui i gli agenti hanno serrato le fila dei controlli anche dei cantieri concausa del caos (le altre sono lo shopping natalizio e i cantieri “inevitabili” come quello per la nuova viabilità all’imbocco dell’autostrada). E in alcuni cantieri i vigili hanno scoperto che le disposizioni dell’ordinanza che autorizzava i lavori non erano del tutto rispettate. Motivo per cui (forse, anche) il traffico in alcuni punti è stato davvero esplosivo, per corsie chiuse e lavori in orari e in punti decisamente “fuori luogo” rispetto alle esigenze di una città nel periodo di Natale.
UN VIALE IN TILT
Ieri, giovedì 14 dicembre, è andata meglio del giorno prima, ma non ditelo a chi è rimasto intrappolato in coda. Almeno sul fronte cantieri che da giorni intrappolano la città, la situazione è stata meno tragica. Alcuni lavori lungo le strade (leggi per esempio viale Aguggiari, rifacimento strada e segnaletica) sono infatti conclusi o quasi ma per giorni a risentirne è stata la viabilità che è rimasta bloccata per giorni causando proteste (oltre che costringendo chiunque ad inanellare ritardi).
LARGO FLAIANO
Ieri il traffico non è stato costante in modo esplosivo nel comparto Borri-Flaiano- Magenta, anche se è sempre stretto e “ricco” di gas di scarico e di clacson l’imbuto causato dai lavori per la realizzazione della nuova rotatoria che consentirà di eliminare i semafori all’imbocco della bretella autostradale. Come annunciato dalla Prealpina sul giornale di ieri, esiste una ordinanza di Anas emessa su richiesta del Comune di Varese, di prorogare il provvedimento di chiusura della bretella (in uscita dall’autostrada, dunque in direzione di Varese), fino al 31 gennaio 2024 (e non, come era previsto in un primo momento, fino al 20 dicembre). Dal largo Flaiano si può continuare ad andare verso Milano.
«L’ASSESSORE CIVATI SI DIMETTA»
E un duro attacco alla gestione dei cantieri e al risultato di alcuni interventi viene dalla Lega. Stefano Angei, come già fatto in consiglio comunale mesi fa, richiede le dimissioni dell’assessore Andrea Civati: «Rinnovo l’invito a presentare le sue dimissioni in una lettera datata 31 gennaio 2024, momento in cui il cantiere dovrebbe essere concluso, ma che stando a questo trend, attanaglierà i varesini ancora per molto». Angei ironizza sul «bel “pacco” natalizio regalato ai varesini: purtroppo, però, non possono esercitare il loro diritto di recesso».
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