IL SÌ FUORI DAL MUNICIPIO
Varese, vuoi sposarti a casa mia?
Bando del Comune per la concessione di dimore e parchi privati alle cerimonie di nozze e unioni civili. Ecco requisiti e tariffa di rimborso spese
Varese è ricca di dimore e parchi storici che farebbero la gioia di chi deve organizzare la cerimonia del fatidico sì. Ed è per questo che il Comune ha pubblicato un bando che offre la possibilità ai privati di mettere a disposizione la propria casa e le relative pertinenze per la celebrazioni di matrimoni e unioni civili.
È chiaro che l’immobile debba avere caratteristiche idonee ad ospitare una cerimonia e infatti Palazzo Estense richiede che venga allestita una sala. Altri requisiti sono indicati nel bando, tra cui il fatto di dover indicare tra giorni e orari la disponibilità appunto ad accogliere nubendi, celebrante e ospiti. Deve essere quindi sottoscritto un impegno col Comune.
La concessione della casa è nella veste giuridica del comodato gratuito. Ma è previsto un rimborso per le spese organizzative, pari a quello che incassa il Comune: celebrazioni nelle ore antimeridiane fino alle 13 (dal lunedì al sabato) con nubendi residenti o Aire 350 euro; nubendi non residenti 600 euro; celebrazioni nelle ore pomeridiane dalle 13 (dal lunedì al sabato): residenti o Aire 450 euro; non residenti 800 euro.
© Riproduzione Riservata