Criminalità
Velletri: arrestato autore omicidio commercialista in via Volsci
Si tratta di un 43enne albanese
Roma, 27 nov. (askanews) - Sarebbe un cittadino albanese di 43 anni, l'autore dell'omicidio del trentaduenne commercialista di Velletri deceduto la scorsa notte in una palazzina in via dei Volsci. Ad arrestarlo sono stati i Carabinieri della Compagnia di Velletri, in collaborazione con gli Agenti del locale Commissariato della Polizia di Stato.
L'omicidio è maturato a seguito di una lite tra vicini di casa avvenuta verso la mezzanotte in via dei Volsci. Il diverbio tra il cittadino albanese e il commercialista, avvenuto alla presenza di due amici di questi, è sfociato in un accoltellamento che ha determinato la morte pressoché immediata dell'uomo.
In particolare, secondo la ricostruzione della polizia giudiziaria, dopo la mezzanotte è arrivata una richiesta di intervento al numero unico per l'emergenza 112 in cui si riferiva di una violenta lite verbale degenerata tra vari soggetti in via dei Volsci.
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Velletri e i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Velletri, arrivati sul posto, hanno udito urla provenire dal vano ascensore rimasto bloccato all'altezza del secondo piano. Dopo vari tentativi e manovre con l'ausilio di personale dei Vigili del Fuoco sono stati fatti uscire gli occupanti, due ragazzi di Velletri di 35 e 26 anni, mentre un terzo era riverso in una pozza di sangue, privo di coscienza, sul pavimento dell' ascensore. Immediatamente soccorso da personale del 118 l'uomo è stato trasportato al pronto soccorso dell' ospedale civile di Velletri dove è morto poco dopo.
Dagli elementi raccolti sul posto si è subito ricostuito che nell'appartamento posto al quarto piano del palazzo, adibito a studio di commercialista, i tre giovani si sarebbero trattenuti oltre l'orario di lavoro arrecando disturbo ai vicini . Per questo L.P., fornaio albanese da molto tempo residente a Velletri, che stava riposando insieme alla sua famiglia in un appartamento accanto, si sarebbe alzato infastidito, dirigendosi verso la porta del vicino per chiedere spiegazioni. Ma questo sarebbe bastato a generare una violenta lite tra lui e il commercialista, con spintoni e insulti.
Immediate ricerche, da parte degli operanti, consentivano di rintracciare, a circa 500 metri dal luogo dell'accaduto, il presunto autore dell'omicidio, rinvenendo in un tombino della stessa via, a breve distanza dal luogo del fatto, l'arma del delitto, un coltello da cucina con una lama della lunghezza di circa 20 cm.
L'arrestato, dopo un lungo interrogatorio condotto alle prime ore del mattino dal sostituto Procuratore della Repubblica, Giuseppina Corinaldesi, avrebbe ammesso le proprie responsabilità. La giovane vittima sarebbe deceduta a causa delle ferite di arma da taglio all'altezza del torace, ma il magistrato ha già disposto l'autopsia.
L'arrestato è al momento rinchiuso presso la Casa Circondariale di Velletri.
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