GLI INCIVILI
Velo Ok danneggiato. Lettera del sindaco
Documento indirizzato ai genitori degli scolari della “Foscolo”: non arretriamo d’un passo
Da un atto vandalico, una riflessione più ampia coinvolgendo i bambini delle scuole elementari. Dopo che sono stati danneggiati tre dei nuovi Velo Ok installati in città - due in via Campigli imbrattati con vernice spray, uno in via del Nifontano sradicato e buttato in un’aiuola - il sindaco Davide Galimberti e l’assessore ai Servizi educativi Rossella Dimaggio hanno scritto una lettera agli alunni e ai genitori della scuola “Foscolo”, che si trova proprio nel rione di Bosto.
«Come abbiamo concordato nel corso di una recente assemblea con l’associazione genitori - scrivono i due esponenti di Giunta -, durante le vacanze di Natale abbiamo lavorato per rendere più sicura la strada vicino alla scuola dove i bambini trascorrono molte ore della loro giornata. L’obiettivo da sempre è quello di migliorare l’accessibilità ai nostri edifici scolastici, riducendo la velocità delle auto e aumentando così le condizioni di tranquillità e sicurezza. Per questo mentre le scuole erano chiuse abbiamo posizionato alcuni rilevatori della velocità con l’intenzione di invitare gli automobilisti a ridurre la velocità e prestare maggiore attenzione in particolare in zone dove ci sono dei bambini che percorrono le strade che li conducono alle loro scuole».
Ma questi sforzi, in via del Nifontano, sono stati cancellati dal gesto degli incivili in libera uscita.
«Qualcuno sta dimostrando di non avere a cuore la sicurezza dei bimbi e con gravissimi atti vandalici in queste ore ha danneggiato alcuni degli strumenti che servono a ridurre la velocità delle automobili e quindi rendere più sicure le scuole. Strana situazione è quella in cui si invoca maggiore sicurezza e poi si distruggono strumenti pubblici per aumentare la vivibilità e la tranquillità di ciascuno di noi. In alcuni casi poi, come nella via del Nifontano, danneggiando tecnologie installate in zone dove la forte presenza di bambini richiede un occhio speciale nei confronti della pedonalità».
Dimaggio e Galimberti assicurano che non arretreranno d’un passo.
«Noi comunque andremo avanti e non ci facciamo spaventare da qualche vandalo che non ha a cuore la sicurezza dei vostri figli. Presto i dissuasori della velocità verranno ripristinati e continueremo a lavorare nell’ottica di una città più vivibile in cui il rispetto e la convivenza civile sono al centro della nostra comunità. Varese è una grande città e i cittadini che la amano sono la maggioranza. Noi andiamo avanti per fare di Varese una città sempre più bella e vivibile soprattutto per i più piccoli».
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