IN MANETTE
Rapina fuori dalla disco: arrestati 19enni di Albizzate e Solbiate
I fatti nel settembre scorso all’esterno della New Dancing, vittime due giovani. Accertamenti su altri ragazzi che parteciparono all’aggressione
Due ragazzi di 19 anni in manette per la rapina avvenuta all’esterno di una disoteca di Venengono Inferiore nel settembre dell’anno scorso. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Saronno, su mandato della Procura della Repubblica di Varese, hanno arrestato i due giovani, di Albizzate e Solbiate Arno, per rapina aggravata in concorso.
L’ACCERCHIAMENTO
I fatti risalgono al mese di settembre dello scorso anno. Tutto avvenne nei pressi della discoteca New Dancing a Venegono Inferiore quando due ragazzi di 19 e 18 anni appena usciti dal locale venivano avvicinati e accerchiati da un gruppo di circa 15-20 ragazzi che chiedeva loro del denaro. «Di fronte al diniego - ricostruiscono i carabinieri -, iniziavano ad aggredirli con calci e pugni, una delle vittime veniva colpita anche con un sasso alla testa con una violenza tale da doversi sedere manifestando difficoltà a rimanere in piedi. Alla fine della violenta aggressione riuscivano ad impossessarsi di una catenina in oro e un telefono cellulare, quest’ultimo restituito dopo essersi impossessati della banconota che era custodita all’interno della cover».
LE INDAGINI E IL CARCERE
Le indagini avviate nell’immediatezza dai Carabinieri intervenuti subito dopo l’aggressione, grazie alle dichiarazioni dei testimoni presenti, all’acquisizione delle immagini di videosorveglianza e del locale hanno consentito di dare un nome e un volto ai due soggetti che all’interno del gruppo hanno svolto un ruolo di primo piano nell’aggressione ai due malcapitati. La Procura di Varese, vagliate le indagini dei Carabinieri, concordando con le risultanze e valutata l’elevata capacità delinquenziale degli indagati, ha quindi emesso nei loro confronti la misura cautelare in carcere. I Carabinieri di Saronno coadiuvati dai Carabinieri della Compagnia di Gallarate li hanno rintracciati presso le loro abitazioni e dopo le formalità di rito sono stati tradotti presso il carcere di Varese. Sul conto degli altri partecipanti, sebbene abbiano avuto ruoli minori, si stanno svolgendo ulteriori accertamenti.
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