L’INDAGINE
Violenza sessuale sul treno
Palpeggia e pedina una studentessa varesina: ventenne in carcere
L’ha fissata mentre la ragazza viaggiava in compagnia di un amico sul treno da Milano a Varese. Lui, vent’anni, afgano, regolare in Italia ma con alle spalle una denuncia per atti osceni; lei, coetanea, studentessa residente a Varese coi genitori e un fratello.
Quando i loro sguardi si sono incrociati per l’ennesima volta, la ragazza ha intuito che qualcosa non andava. Ripartito il treno dalla stazione di Gallarate, la giovane è rimasta solo nello scompartimento e ha cominciato una conversazione telefonica.
Il ragazzo ne ha approfittato per sedersi alle sue spalle e per cominciare a palpeggiarla. La giovane sè alzatadi scatto mettendosi a gridare e il ventenne ha desistito.
Giunta a Varese, la studentessa ha raggiunto la propri8a abitazione ma s’è accorta che quel giovane l’aveva seguita fin sotto casa. Così ha atteso il ritorno dei genitori e del fratello e ha allertato il 112.
In breve è giunta sul posto la Volante. Il giovane afghano era seduto sul marciapiede e stava fumando una sigaretta. L’ultima prima di entrare in carcere, ai Miogni.
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