LA RICHIESTA
«Vogliamo meno profughi»
Primo summit del sindaco di Gallarate con il prefetto al Consiglio per l’immigrazione
«No ad altri rifugiati a Gallarate».
Anzi, per essere ancora più chiaro, andando oltre lo slogan ampiamente inneggiato in campagna elettorale: «Al prossimo incontro con il prefetto chiederò che, attraverso un’equa ripartizione a livello provinciale, ce ne venga tolto un po’ di quelli già qui». Il nuovo sindaco Andrea Cassaniparla di «prossimo incontro», che dice di voler fissare «per lunedì 27 o martedì28 giugno», perché il primo faccia a faccio con il prefetto Giorgio Zanzi lo ha avuto mercoledì 22 giugno a Villa Recalcati. In pratica è stato il battesimo istituzionale - in quanto era al secondo giorno in carica dopo la proclamazione con relativo passaggio di consegne da parte del predecessore Edoardo Guenzani - per di più su uno dei temi prioritari della Lega Nord. Cioè, il suo partito.
Cassani è stato convocato con i colleghi anch’essi freschi di elezione Davide Galimberti (Varese) ed Emanuele Antonelli(Busto Arsizio, assente all’appuntamento), nonché il sindaco Alessandro Fagioli (Saronno) rappresentato in tale circostanza dal suo assessore Gianangelo Tosi (Servizi sociali), per partecipare a una seduta del Consiglio territoriale per l’immigrazione.
Servizio completo sulla Prealpina di giovedì 23 giugno.
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