Terrorismo
Volevano colpire base Nato di Ghedi, condannati a 6 anni
Accolta la richiesta di pena del pm Enrico Pavone
Milano, 25 mag. (askanews) - Sono stati entrambi condannati a sei anni di carcere ciascuno i due jihadisiti arrestati a Brescia il 22 luglio scorso. La Corte d'assise di Milano ha ritenuto il tunisino Lassad Briki e il pakistano Muhammad Baqas colpevoli del reato di terrorismo internazionale. Accolta la richiesta di pena a sei anni di carcere presentata questa mattina dal pm Enrico Pavone durante la sua requisitoria. I giudici della corte d'assise di Milano hanno inoltre disposto a carico dei due presunti terroristi l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e l'espulsione dal territorio dello Stato italiano una volta espiata la pena.
Stando all'accusa ipotizzata dagli inquirenti milanesi dell'antiterrorismo coordinati dal procuratore aggiunto Maurizio Romanella (presente alla lettura della sentenza) Briki e Baquas - 35 anni il primo, 27 il secondo, entrambi residenti da anni a Manerbio, paese della Bassa Bresciana, con regolare permesso di soggiorno e occupazione stabile - erano pronti a compiere un attentato alla base Nato dell'aeronautica di Ghedi e a colpire altri obiettivi minori, sempre nel territorio del Bresciano.
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