IL SUCCESSO
Una Futura da favola sogna la serie A
Vittoria netta a Macerata e finale conquistata (primo atto il 20 aprile a Busto). Beltrami ha rivoltato le biancorosse
«Sono arrivato da appena due settimane: ringrazio le ragazze e la società per questo regalo della finale promozione». Alessandro Beltrami si gode la vittoria di una splendida Futura Giovani sul campo di Macerata. Un successo limpido, nettissimo, che vale la finale per salire in serie A. Primo atto sabato 20 aprile alle ore 17 a Busto Arsizio contro la vincente della sfida tra Messina e Talmassons.
FORZA E SUPERIORITA’
Prova di forza e superiorità senza discussioni, ieri sera, mercoledì 10 aprile, a Macerata. Altro che mal di trasferta: Beltrami ha rivoltato la testa della Futura Giovani tremebonda lontano dal PalaBorsani trasformandola d’incanto in una macchina da pallavolo pressoché perfetta. Come? Lavorando di tecnica e tattica perché così si costruiscono le sicurezze di un gruppo già forte di suo. Busto ha anticipato sempre con le scelte a muro il gioco di Macerata: rendendolo inoffensivo con tanti tocchi a muro e le difese di Monza, Bonvicini e Pomili e poi raccogliendo i tanti errori di una squadra costretta a forzare per fare punto.
PRESTAZIONE MAGISTRALE
Prova magistrale di muro e difesa, e di personalità spiccata, in Rebora e Cvetnici scese in campo con lo sguardo da playoff. Busto va a giocarsi la promozione in A1 con chi tra Messina e Talmassons vincerà domenica, sulle ali della prestazione esterna più convincente della stagione. Tre set dominati grazie a un’insospettata fin qui forza mentale che ha messo alle corde Macerata. Che aveva un’arma, il servizio spinto a tutta, che quasi aveva giocato un brutto scherzo a Castellanza: quel quinto set vinto coi nervi e con la spinta del pubblico è stato decisivo perché poi ieri sera s’è trattato di rimettere sul tavolo le qualità di squadra e delle singole: e su questo aspetto la Futura non può temere Macerata. C’è poco da aggiungere se non che, al Fontescodella s’è finalmente chiuso l’equivoco che la vuole ierresistibile solo sotto le volte del PalaBorsani.
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