GRAN FINALE
La Uyba chiude la stagione con Conegliano
Ultima di regular season contro le regine venete: si gioca oggi a Busto alle 17
Si chiude oggi la prima stagione dell’Uyba targata Brera Holdings: salvezza centrata e niente playoff ma la voglia di festeggiare una permanenza in A1 ottenuta con buon anticipo e vincendo le partite giuste. Non c’è stato il salto di qualità per il quale sarebbe stato necessario un rendimento diverso da parte delle sei straniere tesserate perché il gruppo delle italiane a un certo punto l’ottavo posto l’aveva anche avvicinato, poi la fatica (e i limiti) si sono fatti sentire e i 24 punti sono stati il toccasana.
Da domani solo mercato e vacanze per una Busto che era abituata almeno a un turno di playoff. Per dire come sono cambiati i tempi e abbassate le attese, si può ricordare che nel marzo del 2018, dopo una sconfitta interna con Monza in gara uno dei quarti di finale dei playoff, Busto si beccava un rimbrotto per una celebrazione fin troppo eccessiva del “terzo miglior posizionamento nella storia della società” qualcosa, si scriveva, “che nello sport di vertice ha poco più valore della vittoria nel torneo condominiale di ping pong”. Era un quarto posto in regular season di una squadra che schierava Orro, Diouf, Bartsch, Gennari e che centrò in rimonta l’ingresso in semifinale dove si schiantò contro Novara.
CORAZZATA IN ARRIVO
Oggi pomeriggio, con una buonissima cornice di pubblico, arriva la super Conegliano a far festa: un finale di torneo contro una squadfra fin qui imbattibile (25 vittorie su 25 e solo 3 punti ceduti alle rivali per la corazzata di Santarelli) e che cercherà, ma con le seconde linee (che restano quasi tutte giocatrici top), di fare percorso netto. Per l’Uyba è il momento dei saluti per tante delle protagoniste della stagione: tutte le straniere rimaste in organico e non già rientrate a casa, e buona parte del gruppo di quelle che non sono sbocciate (Giuliani e Frosini con Carletti). Bracchi e Zannoni, anche loro sono con le valigie in mano, pure se in società sperano di rilanciare e di trovare una chiave per convincerle. Ma forse è tardi. Da domani tocca al club dare nuova linfa alla passione dei tifosi che hanno avuto parecchia pazienza: dopo l’illusione Velasco, la stagione si è trascinata. La scelta di Caprara, per mettere innanzitutto ordine e regole, è il primo passo. Ma servono, soprattutto, giocatrici di qualità e meno scommesse.
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