PERDITA D’ACQUA
Voragine sulla Provinciale
Cede il manto stradale, intervento immediato evita incidenti. A breve il rifacimento completo della tratta interessata
Si è rischiata la chiusura della Provinciale 69 fra Laveno e Castelveccana nella tarda serata di mercoledì 11 a causa di un cedimento del manto stradale, dovuto ad una probabile perdita di una vecchia tubazione delle acque nere all’uscita di Laveno Mombello. Grazie al tempestivo intervento dei tecnici della Provincia (con la presenza di Comune, carabinieri e protezione civile) si è riusciti ad evitare un provvedimento che avrebbe causato non pochi disagi viabilistici, con il dirottamento del traffico veicolare lungo la Statale 394 della Valcuvia. Tutto è cominciato attorno alle 18, quando un residente di via Luino ha segnalato alla polizia locale che si era formato un piccolo buco nell’asfalto. Sembrava cosa da poco, ma poco dopo la voragine si è paurosamente allargata e solo per fortuna nessuna vettura è rimasta coinvolta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Laveno che hanno immediatamente chiesto l’intervento della Protezione civile. La buca è stata ciscoscritta creando un senso unico alternato. Poi chiamati dalla protezione civile sul posto sono giunti i tecnici della provincia e il sindaco di Laveno. Ispezionata la buca ci si è resi conto della gravità della situazione: sotto il manto stradale per tre quarti della sede stradale c’era il vuoto per una profondità di oltre un metro. Non restava quindi che bloccare la provinciale o tentare di aprire una strada secondaria attraverso una via parallela alla via Luino. Alla fine si è optato per la posa di pesanti lastre di ferro a scavalco del tratto in fase di cedimento. Giovedì mattina la situazione è stata monitorata da tecnici del comune di Laveno Mombello. Si è deciso per un immediato intervento risanatore della situazione che verrà attuato nei prossimi giorni, nel frattempo resta l’obbligo di procedere a 30 chilometri orari nel tratto interessato dal franamento.
© Riproduzione Riservata