LA DECISIONE
Whirlpool e Arcelik, ok dalla Commissione europea
Via libera alla fusione europea con il gruppo turco
La commissione europea ha approvato la creazione della joint venture europea tra Whirlpool ed Arcelik. Lo si apprende dal comunicato stampa diffuso stamane da Bruxelles. L’operazione, che coinvolge circa 20.000 dipendenti e dieci fabbriche dislocate tra Italia, Polonia, Slovacchia e Romania, ha ricevuto il via libera «senza condizioni», ovvero non sono state richieste cessioni o modifiche delle attività industriali e commerciali all’interno dell’Unione europea. La commissione ha valutato che «la fusione non comporterà problematiche alla concorrenza, data la presenza di numerosi fornitori di elettrodomestici nell’area economica europea dove entrambe le parti sono ora attive». L’operazione non potrà comunque perfezionarsi fino al 2024, in attesa della pronuncia dell’antitrust inglese che, lo scorso 11 ottobre, ha annunciato una indagine approfondita che terminerà a marzo 2024.
In provincia di Varese Whirlpool è presente a Cassinetta di Biandronno con uno stabilimento che conta circa 2.500 persone.
DA Whirlpool si dicono «lieti che l'Ue abbia concesso l'approvazione incondizionata per la nostra proposta di transazione con Arçelik al fine di creare una nuova azienda europea di elettrodomestici». «Questo rappresenta un importante traguardo, ma è importante sottolineare che la transazione non procederà alla chiusura fino a quando non saranno ricevute le autorizzazioni necessarie delle altre autorità regolatorie coinvolte. Siamo comunque convinti che anche la Cma giungerà alla stessa conclusione», si legge in una nota ricordando come debba ancora concludersi la fase 2 avviata dall'Antitrust Uk.
© Riproduzione Riservata