Airbus
Wto: Ue non ha rispettato impegni su sussidi ad Airbus
La rivale americana Boeing festeggia. Il gruppo Ue farà ricorso
New York, 22 set. (askanews) - L'Unione europea non ha saputo mettere fine ai sussidi destinati al colosso europeo dell'aerospazio Airbus nonostante violassero le leggi globali sul commercio. Lo ha annunciato la World Trade Organiziation (Wto). L'Organizzazione mondiale del commercio ha di fatto dichiarato vittoria al rivale americano Boeing, che subito ha brindato: "La decisione storica di oggi finalmente chiama Ue e Airbus a rispondere delle loro trasgessioni delle leggi globali sul commercio", ha dichiarato il Ceo Dennis A. Muilenburg. "Questa decisione attesa da tempo è una vittoria per un commercio mondiale giusto e soprattutto per i lavoratori americani dell'aerospazio".
Mentre Boeing sostiene che gli Usa potrebbero imporre dazi contro la Ue fino a 10 miliardi di dollari all'anno, Airbus continua a sostenere di non avere violato alcuna legge e che farà ricorso.
"Abbiamo solo bisogno di fare modifiche limitate alle politiche e alle pratiche Ue per rispettare" i regolamenti, ha spiegato il gruppo europeo dicendo di "avere fatto il necessario" e che lo ha fatto "nell'arco temporale pattuito".
Stando al Wto, "la Ue e certi Paesi membri hanno fallito nell'implementare le raccomdazioni e le decisioni" del Dispute Settlement Body "pensate per rendere le loro misure conformi agli obblighi" delle leggi commerciali internazionali. La disputa - un braccio di ferro tra Usa e Ue - iniziò nel 2004. Ambo le parti hanno vinto e perso una serie di vicende legali presso il Wto, che ha sede a Ginevra (Svizzera). Ora sia Washington sia Bruxelles hanno 20 giorni per fare ricorso all'ultima decisione.
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