GIUSTIZIA
A Busto il pm che indagò su Lady Gucci
Carlo Nocerino nominato procuratore capo di Largo Giardino. Arriva da Brescia

La voce girava da mesi, adesso è ufficiale: alla guida della procura di largo Giardino arriverà Carlo Nocerino, in magistratura dal 1993 con doppia laurea - una in filosofia - e vaste competenze in ambito universitario.
È passata a maggioranza al plenum del Csm la sua nomina, quindi a breve lascerà il ruolo di procuratore aggiunto a Brescia, di cui è reggente dall’aprile del 2018 a seguito del pensionamento anticipato di Tommaso Buonanno.
Con sedici voti contro sette Nocerino ha superato il procuratore capo facente funzione Giuseppe Antonio D’Amico che con ogni probabilità andrà a coprire un prestigioso incarico in corte d’appello. Carlo Nocerino si è occupato di inchieste delicatissime, complicate, specializzandosi in reati finanziari ma anche nella lotta contro i quelli informatici.
Famosa l’operazione Darknet, la quarta di peso dopo quelle della Fbi statunitense e della Polizia olandese nei confronti dei Black Market Sill Road, Alfa Bay e Hansa Market. Ma il suo nome si è presto legato a fatti da prime pagine internazionali: fu lui a risolvere il giallo del delitto di Maurizio Gucci, freddato nell’androne del palazzo di via Palestro a Milano il 27 marzo del 1995.
Nei prossimi mesi uscirà in tutto il mondo il film sull’omicidio dell’ultimo erede della dinastia della moda, in cui Lady Gaga vestirà i (lussuosi) panni di Patrizia Reggiani, mandante dell’esecuzione, arrestata insieme all’ex amica Pina Auriemma e altri due complici il 31 gennaio del 1997.
E il procuratore lo scorso marzo, intervistato da una testata giornalistica bresciana, disse che non si sarebbe perso la proiezione.
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