ECONOMIA
A Castellanza “Il commercio in chiave sovracomunale”
Bernardo Bianchessi e Rudi Collini al convegno. La proposta: puntare sulla formazione contro la grande distribuzione

«Il Varesotto ha il triplo della grande distribuzione di tutte le altre province lombarde». È impressionante il dato reso noto da Bernardo Bianchessi, presidente territoriale della sede di Varese di Confesercenti Lombardia, nel corso del convegno “Il commercio in chiave sovracomunale”, tenuto la sera di venerdì 21 febbraio, al Circolo Familiare di Castellanza su iniziativa di Officina delle idee e Virtus.
GLI INTERVENTI
Rimarcando che a causa della grande distribuzione stanno chiudendo sempre più negozi, Bianchessi ha precisato: «Se questo è lo scenario, è importante puntare sulla formazione, perché non puoi fare le pizze se non hai un business plan, non basta saper fare il gelato per aprire una gelateria. Fare gli imprenditori richiede preparazione, non è come cucinare a casa propria». Per risollevare i piccoli negozi, tuttavia, servono anche nuove politiche dei Comuni attraverso gli strumenti urbanistici.
Rudi Collini, presidente di Confcommercio Busto Arsizio e Medio Olona, ha sottolineato l’importanza di non svendere il territorio per fare rotonde: «Che cosa risolvono se le piazze si svuotano a causa del proliferare di supermercati e centri commerciali? Così si impoveriscono i rioni e ne subiscono le conseguenze anche i mercati, spesso relegati in periferia, dove sono i cimiteri».
LE CONCLUSIONI
Insomma, serve un cambio di rotta. La ricetta per non far morire completamente il commercio di vicinato, anzi per farlo rinascere, è formare gli esercenti e sostenere quelle amministrazioni che agevolano il piccolo commercio, senza farsi incantare da ciclabili e rondò realizzati dagli operatori. Sulla carta ottime proposte, ma difficili da mettere in pratica senza un cambio di mentalità nelle gestione del commercio e delle politiche urbanistiche.
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