LA RIPRESA
A Legnano i vip del nuoto azzurro
Un mese di allenamenti per cinque atleti nazionali - tra i quali Arianna Castiglioni - alla piscina Villa. Il pronostico del ct Gianni Leoni per il Sette Colli. Con vista Tokyo

Un mese per lavorare, faticare, crescere e sognare di avere la prossima estate un impegno dall’altra parte del mondo, dalle parti di Tokyo. Questo il succo di quanto accaduto alla piscina “Ferdinando Villa” di Legnano, dove da inizio luglio allo scorso venerdì Gianni Leoni ha allenato i suoi atleti: cinque gli azzurri impegnati, le raniste Arianna Castiglioni e Ilaria Scarcella, la dorsista Silvia Scalia, il delfinista Matteo Rivolta e il liberista Andrea Vergani. Ora tutti a Roma per l’unica gara di questo sfortunato 2020, quel Trofeo Settecolli che non metterà in palio null’altro che la competizione tra i più forti italiani, servendo al contempo da verifica di quanto fatto sinora.
Gianni Leoni, questa di Legnano è stata una novità per voi. Come valuta il periodo trascorso qui?
«Abbiamo trovato uno spazio perfetto per lavorare bene, la disponibilità di una piscina da 50 metri all’aperto è stata fondamentale per la preparazione delle gare, vedo il mio gruppo pronto per l’imminente Settecolli».
Dopo questi primi mesi di lavoro “vero”, che risposta c’è stata dagli atleti?
«L’unico mese senza vasca è stato aprile, mentre a marzo e maggio almeno una volta a settimana riuscivamo ad andare ad allenarci alla “Samuele” a Milano. Mancano obiettivi e gare nell’immediato, quindi abbiamo puntato a mantenere uno stato di forma buono e lavorare in funzione della prossima stagione».
Arriva il Settecolli in una situazione dove il picco della forma dovrà essere raggiunto nei prossimi mesi.
«Non ho modificato i miei programmi, però com’è normale che sia i ragazzi ci tengono a fare bene contro gli altri rivali nazionali, quindi c’è una bella carica».
Cosa dice di Arianna Castiglioni?
«Finalmente è stato risolto il problema agli adduttori che l’ha condizionata negli ultimi anni, e dopo tanto tempo riesce ad allenarsi per aumentare la forza delle gambe. La vedo molto bene e mi piace come reagisce agli stimoli. Il suo obiettivo non deve essere solo agganciare Tokyo, seppur la concorrenza italiana sia molto dura, ma provarci per il podio».
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