IL 25 APRILE
A Origgio è il giorno della Fiera del bestiame e delle merci: tutti gli eventi
Trecento bancarelle e spettacoli fino a sera. Il vice sindaco Panzeri: «Garantiremo il comfort degli animali»

Si è alzato il sipario questa mattina sulla “Fiera primaverile del bestiame e delle merci”, che da 71 anni tiene banco a Origgio per il 25 Aprile.
IL VICESINDACO: «RISPETTIAMO GLI ANIMALI»
Un’edizione che si apre all’insegna del benessere animale, come spiega il vice sindaco Luca Panzeri, che ha curato l’organizzazione: «Non solo abbiamo ampliato le razze animali, ma garantiremo il loro comfort senza assembramenti - spiega -. Ci siamo preoccupati dello spazio vitale tenendoli in gabbia il meno possibile: nel polo fieristico di via Marconi ci saranno vari stand più grandi, con pochi esemplari ciascuno».
Non ci saranno solo i classici bovini, ma gli animali della fattoria: pecore, capre (di diverse qualità), mucche, vitelli, addirittura i lama. E non mancheranno i cavalli, quest’anno più dei pony e degli asini.
TRECENTO BANCHI E PARCHEGGIO GRATUITO
Sono circa 300 le bancarelle allestite nelle strade attorno al polo fieristico, ma aumenteranno per via degli “spuntisti” del mattino. A vigilare sulla sicurezza saranno le Polizie locali di Origgio, Uboldo e Saronno, i militari della Compagnia di Saronno e la Protezione civile; per il servizio emergenze saranno presenti diverse ambulanze. Si potrà parcheggiare in un’apposita area di sosta messa a disposizione gratuitamente in via Per Saronno, nella zona Bennet.
GLI EVENTI DEL 25 APRILE
Il programma degli eventi prevede questa mattina, a parte la mostra morfologica, il raduno delle moto di Jbc Bikers e Hurricanes Mc Varese, seguito dal Barrel Racing e dal “battesimo del cavallo” per i più piccoli; alle 15 impazzerà il “Giona Show”, spettacolo equestre che non mancherà di attirare ragazzi e famiglie; alle 21 arriverà la Tribute Band Sensazione Modà, che suonerà i brani più famosi del celebre gruppo musicale.
Grazie al ricco programma, all’organizzazione e alle tante novità, ci sono tutti i presupposti perché anche stavolta si confermi la più importante fiera del Varesotto: non per niente qualche anno fa è entrata nel novero delle rassegne regionali.
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