LA NUOVA LINGUA
È proprio un “dupe” per questo “adoro”
La prima parte del vocabolario che corre in soccorso dei “boomer” con le parole più usate dai giovanissimi

Ghostare, crush, bro, snitchare, droppare, blastare: il linguaggio dei giovanissimi è cambiato e si fa sempre più fatica a comprenderlo. Con “Mala-Lingua” vogliamo provare a tradurre il loro slang. Ma quali sono le parole più usate? Eccone alcune.
Adoro: esclamazione usata per mostrare entusiasmo
Bestie: diminutivo di bestfriend, migliore amico/a
Blastare/blastata: rispettivamente verbo e nome che indicano una derisione senza pietà, un attacco che zittisce in modo deciso (esempio: l’ha blastato = gli ha risposto in modo talmente freddo e diretto da lasciare poco spazio a repliche).
Boomer: letteralmente una persona nata tra la metà degli anni 40 e 60 del 1900 (i baby boomer, nati appunto nel boom economico), ma più generalmente persona poco avvezza ai social e alla tecnologia
Drama: situazione che causa commozione ed emozione anche soprattutto in termini negativi; tafferuglio nato tra ragazze a seguito di una discussione, sinonimo di “beef” che però in genere è un rancore/disaccordo/lamentela tra ragazzi.
Droppare: condividere.
Dupe: copia identica e contraffatta di un oggetto, non necessariamente in termini negativi (esempio: il rossetto è un dupe economico di quello di Dior).
Respownare: dal mondo dei videogiochi, riapparire.
Rizz: carisma ai fini di conquista amorosa, avere la capacità di porsi in modo attraente e interessante, fascino, abilità di seduzione.
Sbatti: noia, frustrazione, mancanza di voglia di fare qualcosa.
La prima puntata di Mala-lingua sulla Prealpina di sabato 26 luglio in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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