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Tanti amici e parenti, molti cittadini hanno dato l’ultimo saluto a Giovanni Bosaia, storico edicolante di Sesto Calende mancato mercoledì scorso, 18 giugno, per un improvviso malore. Questa mattina, sabato 21 giugno, nella chiesa centrale di San Bernardino si sono infatti tenute le esequie dell’uomo che per più di cinquant’anni ha gestito con passione e dedizione insieme alla moglie Daniela l’edicola della piazza principale della città sul Ticino. A celebrare i funerali il parroco di Sesto don Luciano Andriolo che ha ricordato la gentilezza e l’empatia di Bosaia e la sua capacità di aver creato comunità e appartenenza. «Mi mancherà vederlo arrivare a portarmi il giornale tutte le mattine. Lo lasciava sempre nello stesso punto, un gesto quotidiano da decenni», ha detto una sestese commossa. «Negli anni’80 aveva i fumetti che neanche a Milano riuscivamo a trovare. Era sempre disponibile e se gli chiedevi di recuperare un inserto lo faceva sempre», ha raccontano un altro cliente e amico trattenendo le lacrime.

Insomma, un uomo dedito al lavoro per il quale nel settembre dell’anno scorso era stato insignito della benemerenza cittadina. Per rendergli omaggio, alla fine della cerimonia, il corteo funebre ha portato il feretro davanti alla sua edicola, simbolo di una vita passata al servizio dei cittadini che ora hanno perso un punto di riferimento.

Paola Grimaldi

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