A Tradate quasi 5mila multe
Ecco le violazioni più frequenti legate alla sosta

Lo scollinamento oltre quota 5mila è prossimo. Per salire lassù non servono picozza e ramponi, ma un libretto con i fogli rosa: quello in dotazione alla Polizia locale con cui stanare gli automobilisti indisciplinati.
Nel corso dell’anno sono state 4.740 le contravvenzioni elevate, a ieri, per un totale di 450mila euro circa di possibili introiti per il Comune. Somma considerevole, ma “soltanto” 300mila euro sono stati effettivamente incassati. Un particolare che fa riflettere anche per il dibattito in corso a livello nazionale e che riguarda la rottamazione delle cartelle che comprenderebbero le sanzioni non pagate sotto i mille euro. Il Comune è creditore di circa 150mila euro che spera di riscuotere anche per gratificare il lavoro quotidiano, a servizio della popolazione, che svolgono gli agenti del comandante Claudio Zuanon.
UNDICI MESI
Quasi 5mila multe in undici mesi - con una proiezione che va ben oltre questa quota, in vista anche delle festività natalizie - sono un dato che va oltre la mera questione economica.
LE INFRAZIONI
A ogni multa corrisponde un’infrazione e, ad esempio, quelle riconducibili alla sosta sono 3.629. E quindi infrazioni al corretto utilizzo del disco orario ma anche sosta sulle strisce pedonali, negli stalli riservati ai disabili, in curva o, come è successo, di fronte a un passo carrabile impedendo l’ingresso ai residenti. Brutta abitudine diffusa soprattutto in centro dove sono disponibili due ampi parcheggi, in via Zucchi (piazzale delle Poste) e in via Zini, piazzale Lonati, dove l’orario di sosta è di 4 ore.
Altro dato, al momento indisponibile ma che sarà contenuto nel report annuale della Polizia locale che sarà pubblicato in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, patrono dei vigili, riguarda le soste in doppia fila e soprattutto negli spazi riservati a ciclisti e pedoni.
Da qualche mese, poi, è stata intensificata la vigilanza sulle strade del Parco Pineta e, recentemente, è stato multato un paio di automobilisti probabilmente in cerca della dose quotidiana. Interessanti anche le 33 multe recapitate, dopo aver superato le pastoie della burocrazia, a persone che hanno indebitamente abbandonato rifiuti. Ma c’è un altro dato che, rispetto all’anno scorso, è in preoccupante aumento e riguarda la revisione dei veicoli. Ossia un’operazione obbligatoria che 464 proprietari non hanno ottemperato e ai quali è stata recapitata la multa. Circa 50 sono invece gli automobilisti che non hanno rispettato il divieto di fermata al passaggio a livello fra corso Bernacchi e viale Marconi quando le sbarre sono abbassate. E infine il numero di multe, 120, appioppate a chi circolava senza assicurazione. Anche in questo caso è un dato che fa pensare immaginando le conseguenze in caso di sinistro.
SETTE VARCHI CON TELECAMERE
Sia per quanto riguarda le revisioni sia per quanto riguarda il mezzo non assicurato, i sette varchi che controllano ingressi e uscite dalla città vanno in soccorso alla Polizia locale confermando, se mai ce ne fosse bisogno, quanto sia prezioso il ricorso alla tecnologia per pizzicare quanti non rispettano le norme del codice della strada. Anche se il vero deterrente è un senso civico che al momento è davvero effimero, a giudicare da questi dati.
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