ANALISI DI FINE ANNO
A Varese l’aria è pulita, confermata la tendenza
Arpa Lombardia anticipa i primi dati sul bilancio della qualità dell’aria nel 2024. Tra i 12 capoluoghi di provincia è quello con il minor numero di superamento del limite di PM10

A Varese si continua a respirare bene. Il bilancio di fine luglio dichiarava che l’aria di Varese era una delle più pulite della Lombardia: il trend positivo si mantiene ancora cinque mesi dopo. Lo confermano i dati certificati da Arpa Lombardia, l’ente incaricato delle misurazioni sulla qualità dell’aria. I numeri raccolti fino al 15 dicembre 2024 consentono di fare una prima analisi sull’andamento dell’anno, che potrà essere confermato solo dopo la fine di questo mese. La validazione finale arriverà entro il primo trimestre dell’anno nuovo.
A VARESE
Il livello di particelle inquinanti nell’aria di Varese ha raggiunto livelli soddisfacenti. Il numero di giorni in cui sono stati superati i 50 microgrammi al metro cubo di PM10 (elementi, ioni, carbonio elementare e organico, levoglucosano nonché, in relazione alla sua tossicità, il benzo(a)pirene), nel periodo tra il primo gennaio e il 15 dicembre 2024, a Varese è stato di cinque giorni. Varese è l’ultimo capoluogo di provincia per inquinamento nella graduatoria regionale, con un ampio distacco dal primo posto occupato da Milano (57 giorni) e dal secondo, Brescia (con 52 giorni).
Per la concentrazione di PM2.5 - particelle inquinanti inferiori a 2,5 millesimi di millimetro - tra le stazioni che nei capoluoghi hanno fatto registrare le performance peggiori, Varese si attesta al penultimo posto con 13 microgrammi al metro cubo, seguita solo da Lecco con 11, ma sempre ben distante dal primo posto di Monza con 24.
I dati sulla concentrazione di biossido di azoto (NO2) ci dicono che la stazione di rilevamento con i peggiori risultati a Varese ha registrato il valore di 34 microgrammi al metro cubo. Nella classifica, si posiziona al terzo posto, dietro solamente ai 38 μg/m³ rilevati a Brescia e Milano.
IN LOMBARDIA
Secondo i dati finora raccolti, nel 2024 sarà rispettato ovunque il limite annuale per il PM10 (media di 40 microgrammi per metro cubo) così come - se la tendenza dei dati registrati fino al 15 dicembre 2024 si confermerà a fine anno - quello per il PM2.5 sarà mantenuto entro i limiti per il secondo anno consecutivo in tutte le stazioni lombarde. Buone notizie anche per il biossido di azoto, che per ora non ha superato la media annuale prevista dalla normativa di 40 microgrammi per metro, anche nei capoluoghi lombardi ad alta densità di traffico. L’unica stazione attualmente sopra al limite è quella di Cinisello Balsamo, che supera la media di 1 microgrammo per metro cubo.
© Riproduzione Riservata