L’INIZIATIVA
A Varese le panchine rosse parlano
Con il QrCode si potranno ascoltare storie di donne vittime di violenza. Un progetto che si estenderà dalla provincia ai Comuni d’Italia

Con il nuovo anno le panchine rosse di tutti i Comuni della provincia di Varese, collocate dalle varie amministrazioni come simbolo della battaglia contro maltrattamenti e femminicidi in Italia e nel mondo, potrebbero essere arricchite da una targhetta che le renderebbe speciali. Le farebbe diventare “panchine parlanti”. Questa targhetta è dotata di un QrCode con il quale, tramite il proprio cellulare, si potranno ascoltare tre podcast di storie di donne vittime di violenza e ascoltare tutte le indicazioni e le info necessarie in caso di violenza domestica. Alcune voci registrate offriranno alle donne i numeri ai quali rivolgersi in caso di necessità, dal numero nazionale 1522 ai riferimenti relativi ai centri antiviolenza della provincia. Le panchine rosse smetteranno dunque di essere silenti testimoni della sofferenza delle donne imprigionate nel vortice della violenza per diventare veri e propri vademecum parlanti.
IL PROGETTO
È un progetto elaborato dagli Stati generali delle donne in collaborazione con Autostrade per l’Italia e che viene portato avanti, a livello provinciale, da Luisa Cortese, molto conosciuta a Varese come consigliera di parità per la provincia dal 2006 al 2011 come supplente e dal 2011 al 2020 come effettiva e diventata, dal 2021, “ambassador” degli Stati generali delle donne. Questi ultimi rappresentano un percorso delle donne, lento e silenzioso, che si sta portando avanti dal 2014 su tutto il territorio nazionale grazie al coordinatore nazionale Isa Maggi: è un coordinamento permanente, un forum che, nel corso di questi anni, è diventato un interlocutore autorevole per le istituzioni che operano nell’ambito delle politiche del lavoro, dell’economia, della finanza, dei diritti, della cultura, della formazione e della scuola, della pace e del dialogo, del vivere bene e dello sviluppo.
IL CENSIMENTO
«Dal primo settembre avvieremo un censimento di tutte le panchine rosse presenti in provincia di Varese - spiega Luisa Cortese - e, per attuare questo primo indispensabile passo del progetto, è stato creato un gruppo denominato “Censimento panchina rossa” guidato da un direttivo di cinque volontarie. Dove le panchine rosse già esistono, verranno semplicemente applicate le targhette QrCode, dove non ci sono, collaboreremo con le amministrazioni affinché vengano posizionate».
DA VARESE AI COMUNI D’ITALIA
Questo progetto, come già accennato, è portato avanti in collaborazione con Autostrade per l’Italia, che, in occasione della scorsa Giornata internazionale dei diritti della donna, aveva promosso l’installazione di panchine rosse in varie aree di servizio, sempre supportata dagli Stati generali delle donne. Ognuna di queste panchine raccontava una storia diversa di violenza e riscatto: in tutto dieci podcast scaricabili inquadrando, appunto, il QrCode posizionato sulla targa che ne richiama il progetto. Adesso questa modalità “parlante” verrà diffusa nella nostra provincia e nei Comuni di tutt’Italia.
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