IL VERDETTO
Abuso d’ufficio, assolto il sindaco di Cocquio
«Il fatto non sussiste». Danilo Centrella era accusato anche di abuso edilizio e falso ideologico. Assoluzione pure per gli altri imputati

Le accuse di abuso d’ufficio, abuso edilizio e falso ideologico sono cadute e questa mattina, giovedì 17 novembre, il sindaco di Cocquio Trevisago, Danilo Centrella, è stato assolto dal Tribunale di Varese presieduto da Andrea Crema perché il fatto non sussiste. Il primo cittadino era finito a processo con i suoi tre fratelli, un impresario edile e l'architetto del Comune, anche loro tutti assolti. La Procura aveva ipotizzato l'abuso d'ufficio per “l’ingiusto vantaggio patrimoniale” ottenuto dalla famiglia Centrella, e cioè “la mancata perdita” di un immobile abusivo che sarebbe dovuto diventare di proprietà comunale. Questa mattina, giovedì 17 novembre, anche il pubblico ministero Federica Recanello ha chiesto l'assoluzione di tutti gli imputati per tutti i capi d’imputazione. Poi le brevi arringhe dei difensori, camera di consiglio e sentenza.
© Riproduzione Riservata