LA SCOMPARSA
Addio a Senaldi, folla in basilica
In tanti alle esequie dello storico esponente della Democrazia cristiana. Il ricordo dei figli e della nipote

In tanti oggi pomeriggio, martedì 22 aprile, hanno voluto dare l’ultimo saluto a Carlo Senaldi, ex deputato della Dc. Nella basilica di Santa Maria Assunta, oltre ai familiari ed agli amici più stretti erano presenti anche gli esponenti dell’Amministrazione comunale, tanti esponenti della vita politica cittadina e molti gallaratesi che con lui hanno condiviso la vita lavorativa, politica e privata.
IL RICORDO
I figli Guido, Claudio e Marina hanno voluto ricordare la figura di in padre dal carattere estroverso, solare ed ottimista. Non sono mancati anche gli aneddoti sulle partite a scopa d’assi con gli amici - oltre che a vincere «ti divertivi a vincere ed indovinare le carte rimaste all’ultima mano» - e sul suo studio «in cui hai accolto chiunque avesse bisogno». «Ciao papà - si conclude la lettera - continua a sorriderci da lassù». La nipote Maya, figlia di Marina, che ha citato alcuni dei momenti privati in cui sorrideva quando entrava nel suo studio o i momenti condivisi come, ad esempio, l’andare in edicola.
UOMO DI POLITICA
Senaldi, morto nella notte di sabato 19 aprile all’ospedale di Busto Arsizio all’età di 84 anni, era affetto da un male che l’ha portato via nel giro di pochi mesi. Nella sua carriera politica, ha ricoperto diversi ruoli: assessore nella giunta di Andrea Buffoni, sottosegretario di Stato ai Trasporti prima e alle Finanze poi. Chi ha condiviso con lui gli anni della militanza descrive il suo modo “mai urlato e aperto al confronto” di fare politica.
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