IL LUTTO
Addio al “Professor” Zucchi, pioniere del basket varesino
Giocatore della Pallacanestro Varese dal 1950 al 1957 e poi campione d’Italia con la Bernocchi Legnano femminile. Dopo gli studi in medicina diventò un ortopedico di fama internazionale
Il basket varesino piange il suo “Professore”. Virginio Zucchi è scomparso oggi, sabato 23 dicembre, a 93 anni di età: uno dei pionieri del basket varesino, giocatore della Pallacanestro Varese dal 1950 al 1957 vestendo anche la maglia della Nazionale, era stato campione d’Italia da allenatore con la Bernocchi Legnano femminile, guidando poi la Standa Milano nei primi anni ‘60. Continuò a seguire il basket rosa trasmettendo la passione alla figlia Francesca, playmaker e capitano della Pallacanestro Gavirate militante in serie A2 negli anni ‘80.
Tifoso storico della Pallacanestro Varese, presenza fissa a Masnago negli anni d’oro dell’epoca Bulgheroni (fu anche allenatore dell’attuale presidente a livello giovanile), seguì i suoi studi di medicina per diventare un ortopedico di fama internazionale. Inaugurò il reparto di ortopedia oncologica all’ospedale milanese “Gaetano Pini”, ma da specialista nella chirurgia del ginocchio, era il più richiesto per le operazioni dei calciatori di vertice negli anni ‘80 e ‘90. E dalle sue mani passarono anche tanti giocatori della Pallacanestro Varese, compresi Meo Sacchetti e Max Ferraiuolo dopo i gravi infortuni riportati nel 1990 e 1991, seguendo anche Gianmarco Pozzecco dopo l’infortunio del 1994.
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