L’INCIDENTE
Decollato da Venegono il jet precipitato
Incidente sul Legnone, in provincia di Lecco: morto un pilota, grave l’altro
Un aereo militare Mb346 è caduto sul Monte Legnone, in provincia di Lecco.
In base ai primi riscontri, prima si sarebbe incendiato e poi sarebbe caduto al suolo. I due occupanti sarebbero riusciti a lanciarsi con il paracadute.
Sul posto sono intervenuti in forze i soccorritori, con un elicottero levatosi in volo da Como e uno da Milano.
AGGIORNAMENTO ORE 13.30
Uno dei due piloti presenti a bordo al momento dello schianto è stato recuperato e trasportato all’ospedale Niguarda di Milano.
AGGIORNAMENTO ORE 13.50
Testimoni nella zona di Colico (Lecco) hanno riferito di aver visto una palla di fuoco schiantarsi sulla parete della montagna, sul versante lecchese, quello che dà sul centro montano di Pagnona.
Il jet precipitato, secondo quanto si è appreso, non appartiene all’Aeronautica militare, ma era in fase di collaudo post produzione.
I piloti sono riusciti a lanciarsi prima dell’esplosione causata dall’impatto e uno dei piloti è stato individuato, con il paracadute, su un balcone naturale di roccia.
Almeno tre velivoli e le squadre di terra dei vigili del fuoco sono impiegati nelle ricerche del secondo pilota.
AGGIORNAMENTO ORE 14.40
Il jet militare che si è schiantato era un Alenia Aermacchi T-346A partito dalla base di Venegono.Sulla base delle prime informazioni, l’aereo era in fase di test preliminare per la successiva consegna alla forza armata committente. I due piloti, che si sono lanciati prima dell’impatto, sono entrambi collaudatori.
AGGIORNAMENTO ORE 15
Un pilota morto, l’altro in gravi condizioni. È questo, secondo quanto si apprende, l’esito delle ricerche dell’equipaggio dell’Aermacchi 346 precipitato sui monti nel Lecchese.
AGGIORNAMENTO ORE 15.25
Leonardo ha diramato una nota sull’incidente: «Oggi, intorno alle ore 12.00, è avvenuto un incidente aereo che ha coinvolto un velivolo M-346, precipitato nei pressi di Como, nella zona sopra Colico (Monte Legnone). I mezzi di soccorso sono all’opera e Leonardo, come da prassi, ha immediatamente istituito una commissione interna per l’accaduto. Le cause dell’incidente sono in fase di accertamento. A seguito dell’intervento delle unità di soccorso purtroppo è stato constatato, nonostante la manovra di eiezione, il decesso di uno dei due piloti per cui Leonardo esprime il suo più profondo cordoglio. Leonardo si riserva di fornire nelle prossime ore ulteriori aggiornamenti sull’accaduto».
AGGIORNAMENTO ORE 16.20
In base a quanto emerso, il pilota morto era di nazionalità inglese; mentre quello sopravvissuto è italiano.
AGGIORNAMENTO ORE 17.10
Leonardo ha diramato una seconda nota: «Leonardo precisa che allo stato attuale delle indagini è del tutto prematuro formulare qualsiasi ipotesi sulle cause dell’incidente. Il velivolo coinvolto nell’incidente era un M-346 che stava effettuando un volo con a bordo un pilota collaudatore di Leonardo e un pilota istruttore di una società esterna. Il pilota istruttore della società esterna è purtroppo deceduto. Il velivolo era decollato dallo stabilimento di Venegono Superiore (Varese) alle ore 11.00 circa a valle dei controlli previsti per autorizzarne il volo, completati appena prima del decollo ed effettuati in conformità al piano ispettivo autorizzato dalle Autorità competenti. Il piano di volo comprendeva test finalizzati a dimostrare specifiche capacità già collaudate nel corso di diversi voli effettuati in precedenza. Alle ore 11.35 circa si perdeva il contatto con il velivolo. Grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi il relitto veniva individuato nei pressi di Colico (Monte Legnone), tra le province di Como e Lecco. I vertici di Leonardo esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa del pilota e si uniscono al dolore della famiglia».
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