IN TRIBUNALE
Aggredisce i poliziotti in stazione, arrestato 72enne
Tensione tra coloro che trascorrono la notte nei pressi della biglietteria. L’uomo, irregolare e senza fissa dimora, ha colpito un agente con un tubo metallico
Agitazione all’alba alla stazione ferroviaria di Varese “dello Stato”. Poco dopo le sei di questa mattina, mercoledì 12 novembre, un cittadino cinese di 72 anni, irregolare e senza fissa dimora, è stato arrestato dalla Polizia di Stato per resistenza a pubblico ufficiale dopo aver aggredito un agente della Volante durante un intervento di routine.
L’AGGRESSIONE NELL’ATRIO
I poliziotti erano arrivati in stazione per allontanare un gruppo di persone senza fissa dimora – tra cinque e dieci – che trascorrono abitualmente la notte negli spazi al coperto dello scalo, nei pressi della biglietteria. Tra loro anche il settantaduenne, una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, considerato fino a oggi tranquillo e collaborativo. In passato, all’arrivo delle pattuglie, si era sempre allontanato senza protestare. Questa mattina invece ha reagito in modo improvvisamente violento. Invitato ad alzarsi e a lasciare l’area, ha iniziato a inveire contro gli agenti, poi ha afferrato un oggetto metallico – un tubo lungo circa venti centimetri, avvolto in carta di giornale, del tipo usato per affilare i coltelli – e ha colpito uno dei poliziotti a una gamba. Il colpo, fortunatamente, non ha provocato ferite tali da richiedere l’intervento dei sanitari. L’uomo è stato immobilizzato e ammanettato.
NOTTE DI TENSIONE
L’arresto è stato convalidato in mattinata dal giudice Rossana Basile, con il pubblico ministero Davide Toscani in aula. Subito dopo si è svolto il processo per direttissima: difeso dall’avvocato Pasquale Schiariti, il settantaduenne ha patteggiato una pena di otto mesi di reclusione, non sospesa. È stato rimesso in libertà, ma nei suoi confronti è stata avviata la procedura di espulsione. All’origine della sua reazione, secondo le prime ricostruzioni, potrebbe esserci stata una notte particolarmente difficile. Pare infatti che una donna tossicodipendente si sia introdotta nello scalo e abbia infastidito i senzatetto che dormivano all’interno, contribuendo a creare un clima di tensione sfociato all’alba nell’aggressione.
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