L’INDAGINE
Movida e botte: varesino tra i fermati
Branco contro una comitiva il 26 luglio scorso, a Milano: diciannovenne finì in coma. In tutto sei misure cautelari

Gli agenti della Polizia di Stato di Milano hanno eseguito sei misure cautelari nei confronti di altrettanti giovani, residenti nelle province di Varese, Milano, Monza e Piacenza, con l’accusa di aver aggredito altri ragazzi che stavano trascorrendo la serata nei pressi all’Arco della Pace, uno dei luoghi più frequentati della Movida milanese, lo scorso 26 luglio.
I sei si vanno ad aggiungere a due minorenni, già colpiti da provvedimenti emessi dal gip dei minori.
La notte del 26 luglio a Milano, in piazza Sempione, in otto, di cui sei appena maggiorenni, avevano aggredito una comitiva di ragazzi che trascorrevano la serata nei pressi dell’Arco della Pace, suscitando panico tra la gente. Tra gli aggrediti c’era anche un diciannovenne che era stato colpito da un violentissimo pugno al volto e che era rimasto in coma farmacologico diverse settimane, riportando lesioni gravi e una prognosi superiore ai 40 giorni. (
L’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e l’approfondimento sulle piattaforme social hanno, infatti, consentito alla Quinta sezione della Squadra Mobile di ricostruire la dinamica dell’aggressione di gruppo. Una dinamica che è stata «caratterizzata, pur distinguendosi le singole responsabilità, dalle modalità tipiche del branco - spiega la Polizia - sintomatiche di un totale spregio dei più basilari valori dell’incolumità fisica e dignità altrui».
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