IL CASO
Nessun segnale in valle
I telefoni restano muti ad Agra ma anche in val Veddasca. Sindaci uniti nel lanciare un appello

Il borgo della Val Dumentina da qualche giorno non ha più segnali telefonici di nessuno operatore. Fino a poco tempo fa era rimasto un “lume” di banda tramite Tim, come ha riferito ieri il sindaco Luca Baglioni, ora anche quella rete è impossibile da agganciare.
«Che vi siano sempre stati problemi di copertura - spiega il primo cittadino - è cosa nota, che ci ha penalizzato nel tempo, e non parlo solo dei miei cittadini ma anche di turisti e villeggianti. Ad Agra ora si vedono “rabdomanti” in giro con il cellulare alla ricerca del segnale che arriva molto debole, di “rimbalzo” dal lago. Ora la situazione, soprattutto in questo periodo di pandemia, è diventata insostenibile e credo sia giusto informare la Prefettura di quello che rischia di diventare anche un problema di sicurezza. Ho intenzione di coinvolgere anche l’assessore agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni di Regione Lombardia, Massimo Sertori, e lo stesso ufficio di presidenza. Penso alla sicurezza di chi non sta bene ma anche a coloro che devono lavorare in smart working da casa: come fanno queste persone? Cosa dicono ai loro datori di lavoro? È importante che le istituzioni trovino soluzioni».
Problemi analoghi anche a Curiglia, dove nei giorni scorsi si sono registrate assenze di segnale, e a Maccagno con Pino e Veddasca. «Conosco bene il problema perché lo viviamo a Zenna, ai confini con il Ticino - spiega il sindaco Fabio Passera - così come in alta valle a causa dell’ingresso del segnale svizzero in Italia, il famoso roaming che, per effetto di un ripetitore montato lo scorso anno a Indemini (Canton Ticino, ndr), riesce a occupare frequenze coperte debolmente dagli operatori telefonici nazionali. Tre anni fa lanciai il primo allarme, ma poi gli interlocutori sono sempre lontani e forse mancava una massa critica di Comuni che denunciasse il disservizio. Quindi, ben venga l’appello dei sindaci delle altre valli alla politica perché si faccia interprete del dialogo con i gestori di telefonia».
Problemi simili l’anno scorso si sono registrati pure in Valganna.
Lo scorso anno l’Uncem ha ricevuto segnalazioni di aree non coperte dalla rete da 1.220 Comuni. Gli abitanti dei borghi del Luinese si sentono beffati pensando al fatto che nella vicina Svizzera sono raggiunti da reti cablate ad alta velocità anche piccoli borghi alpini.
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