SOLIDARIETA’
Aiuti agli sciatori afghani: «Organizziamoci»
Il Comune di Buguggiate coordina raccolte fondi e accoglienza
L’onda emotiva è forte, anzi esplosiva. Ma proprio per questo è necessario seguire una linea, per essere davvero utili ai 29 sciatori afghani scampati ai talebani grazie a una rete internazionale capeggiata dal manager varesino Roberto Baratelli. In una sua proprietà arriveranno nelle prossime settimane parte delle 22 persone salvate (7 sono già in Francia): si tratta di quattro famiglie con 6 bimbi anche piccolissimi da 8 mesi a 10 anni, ragazzi e ragazze, adulti, compresi la guida turistica e l’interprete. Per muoversi con ordine, il Comune di Buguggiate sta facendo ora da capocordata: l’altra sera si è anche tenuta una riunione con la Caritas (e con il parroco della comunità pastorale Maria, Madre della speranza don Cesare Zuccato), con la Protezione civile e la famiglia Baratelli da cui tutto ha avuto origine. A parlare per tutti è il sindaco di Buguggiate, Matteo Sambo: «Molte persone mi fermano per strada e si offrono di aiutare, c’è chi raccoglie cibo, vestiario, beni di prima necessità - spiega -. Una cosa bellissima, un segno della grande solidarietà che contraddistingue il territorio, ma ora noi diciamo a tutti di fermarsi. Sarà il Comune a dare indicazioni sui beni necessari, così da evitare sovrapposizioni. L’incontro dell’altra sera in Comune è stato molto utile proprio per darci delle linee guida: stiamo verificando quale sia il metodo migliore da seguire per accogliere queste persone. Andremo ancora dal prefetto che il nostro referente per avere delle indicazioni precise».
Intanto, tramite il Bamyan Ski Club fondato dal giornalista svizzero Christoph Zürcher, è stato attivato un conto Paypal per aiutare gli sciatori. Chi volesse aiutare, può farlo cliccando qui.
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