IN MANETTE
Tradito dal tatuaggio: arrestato a Tradate
L’albanese, 35 anni, si era creato una seconda identità
I carabinieri della Tenenza di Tradate hanno arrestato un uomo classe 1986, B.D. le iniziali, cittadino albanese residente in Italia, in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Parma in seguito alle condanne per i reati di ricettazione e resistenza, commessi a Parma nel 2010, ed evasione, commesso a Milano nel 2012.
L’uomo bloccato dai militari dell’Arma si era reso irreperibile dal 2012 quando i Carabinieri di Milano avevano bussato alla sua porta per eseguire il primo provvedimento di esecuzione pena di oltre due anni di detenzione, della Procura parmense. Da quel momento in poi egli aveva di fatto assunto una seconda identità creandosi un vero e proprio “alias” per sfuggire ai controlli di polizia. Tuttavia, nel corso di altri accertamenti, i carabinieri notavano un’apprezzabile somiglianza tra l’albanese colpito dal provvedimento restrittivo e la persona sottoposta ad accertamenti. Il sospetto si rafforzava ancor più quando i carabinieri notavano la presenza di un tatuaggio sul medesimo braccio identico ad uno dei segni rilevati sulla persona da ricercare. L’uomo veniva così fermato, al termine di un mirato servizio di osservazione, ed i successivi accertamenti eseguiti dalla Compagnia di Saronno, consentivano di affermare con certezza come
la persona fosse la stessa sulla quale pendeva il provvedimento restrittivo dell’Autorità Giudiziaria. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato portato in carcere di Varese.
La vicenda ricorda quella del pachistano, sul quale gravavano diverse accuse, che viveva a Busto Arsizio sotto falsa identità: quattro anni fa il suo arresto.
© Riproduzione Riservata