ATLETICA
Alberto Fochi re della Maratonina
L'atleta dell'Amatori Casorate ha battuto Zanovello e Parravicini. In gara in oltre 2700 tra gara competitiva e amatoriale

Arrivo in volata per la ventitreesima edizione della Maratonina. Il traguardo di via Ugo Foscolo, davanti al Palariosto, è stato tagliato per primo da Alberto Fochi, detto Ronnie, classe 1978, atleta della Amatori Casorate, che ha percorso i 21 chilometri e 97 metri del percorso con il tempo di 1 ora 12 minuti e 13 secondi, avendo così la meglio sul secondo classificato, Mirko Zanovello della Asd Circuito Running, che lo incalzava da vicino e che ha terminato la sua gara a soli 3 secondi di distanza, dopo averle provate tutte per centrare il guizzo vincente. Terzo classificato è stato invece Mattia Paolo Parravicini della Canturina Pol. San Marco, con il tempo di 1:12:44. Sono loro ad avere così popolato il podio di una gara che è stata piuttosto una festa dello sport, con atleti più o meno preparati di ogni età e un po' di folclore, con palloncini colorati e abbigliamento curioso. Tra le donne ad imporsi è stata un'atleta svizzera, ovvero Manuela Falconi, della Sgf Biasca, che ha chiuso in 1.21.31, precedendo sul podio Simona Baracetti della Road Runners Milano, con il tempo di 1.23.18, e Simona Morelli dell'Unione sportiva Sangiorgese, con 1.27.57. Bellissimo il colpo d'occhio al via, stavolta davanti ai Molini Marzoli. Ai nastri di partenza si sono presentati poco meno di duemila runners: per l'esattezza 1.810 atleti effettivi, a fronte degli iscritti, che erano 1.942. Questo per la gara principale, valida per il campionato regionale Uisp della mezza maratona. La vera sorpresa però ha riguardato la gara non competitiva, animata da circa 900 podisti, che segnano di gran lunga il record di partecipazioni della storica kermesse. Ben 400 si sono iscritti direttamente ieri, aggiungendosi ai 500 che avevano aderito nei giorni precedenti. «Un risultato straordinario, che consolida la manifestazione a ogni livello. Con questa edizione possiamo davvero dire che la sfida organizzativa è stata vinta», sottolinea Enrico Traietta, presidente dell'Atletica San Marco, che ha organizzato l'evento. Particolarmente graditi sono risultati i primi 3 chilometri sul rettilineo dei viali Cadorna e Boccaccio, da Busto a Borsano. Al via anche alcuni concorrenti speciali, ad esempio il pettorale numero 1 è andato all'apneista Gianluca Genoni. E poi c'era una comitiva composta da soli vigili urbani. Una menzione d'onore la merita anche Angelo Cerello, della Road Runner Team, che con i suoi 80 anni è stato premiato come podista più anziano in gara. Il suo tempo è stato di 1:59:08. Per una festa nella festa.
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