L’ALLARME
Il cecchino torna a sparare ai gatti
Ancora un caso dopo quello di gennaio

Gatti nel mirino di una mano anonima: i felini sono stati colpiti da pallini esplosi da una pistola ad aria compressa. Ancora una volta i proiettili di plastica hanno centrato gli animali domestici: nella mattina di sabato 4 aprile è suonato l’allarme in paese. Non è la prima volta che la comunità di Albizzate viene scossa da episodi simili: a gennaio era già successo nella stessa zona, non lontano dalle scuole e nell’area di via Turati, quando furono colpiti almeno due gatti. Una delle vittime era Dybala di Alberto Battaglia, che anche dalle pagine di Prealpina aveva lanciato l’allarme mettendo in guardia la comunità.
Dopo aver raccolto la segnalazione da un residente della zona, è stato Battaglia a denunciare l’accaduto: «Ci risiamo. Pare che sia tornato in azione il personaggio che ha colpito Dybala a gennaio. Le ferite erano state profonde ed eravamo corsi dal veterinario per le cure che sono durate alcune settimane. Era stato uno choc per tutti». E sottolinea: «Ora abbiamo rivissuto gli stessi momenti di angoscia non solo per il micio colpito, ma anche per il nostro. Siamo andati alla ricerca disperata di Dybala appena abbiamo ricevuto la notizia: temevamo che potesse essere nuovamente bersaglio di questa persona senza scrupoli». Secondo la ricostruzione sommaria, i proprietari del micio colpito fra venerdì e sabato si sono ritrovati il gatto ferito e dolorante, l’hanno portato subito dal veterinario che ha confermato le ferite da pallini. Ancora una volta le segnalazioni finiranno sul tavolo dei carabinieri della stazione di Albizzate.
«È evidente che dopo il clamore della nostra denuncia, il soggetto che si diverte a sparare ai gatti è tornato a colpire. Non possiamo tacere di fronte a episodi simili».
La notizia si è diffusa sui social e la comunità della zona si sta mobilitando, nessuno è disposto ad accettare che gli animali inconsapevoli diventino bersaglio e soffrano per il divertimento di qualcuno. Sebbene non ci siano né prove né testimoni, il sospetto è che si tratti di qualche residente della zona di via Turati che anche questa volta per motivi ignoti ha colpito. Non è escluso che i gatti - difficile tenerli sempre in casa - gironzolando nel quartiere e passeggiando di giardino in giardino si siano presentati nella proprietà del «cecchino», e quest’ultimo non tollerandoli li ha centrati con la pistola ad aria compressa.
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