LA MOSTRA
Albizzate negli scatti di Restelli
Da sabato per due settimane alla Sala Reni

Un paese e la sua storia, le persone che lo attraversano nel tempo, il fascino discreto ma indagatore del bianco e nero, la fotografia come mezzo per ricordare e tramandare la memoria di ciò che siamo stati. Franco Restelli, albizzatese orgoglioso di esserlo, regala ai suoi compaesani un amarcord lungo 40 anni, grazie alla mostra Omaggio al mio paese - Viaggio nel tempo, che aprirà sabato 8 ottobre alle 17 alla Sala Reni del comune di Albizzate (fino al 23 ottobre). Orari: sabato e domenica, 15.30-18.30; martedì, 17-19; giovedì, 21-23).
«Per me è sempre un piacere presentare immagini che riguardano il nostro paese. Non serve andare lontano per fare buone fotografie, fuori dalla porta di casa ci sono soggetti e momenti a portata di mano. Basta un po’ di esperienza, curiosità e soprattutto voglia di fare», spiega Restelli, che da oltre 60 anni fotografa e cammina in montagna, assecondando le sue due grandi passioni.
«In mostra c’è una prima selezione di 50 opere, tratta da una raccolta di 250 che coprono un arco temporale dal 1975 al 2015. La scelta del bianco e nero non è casuale ma personale, e valorizza questo tipo di immagini, dando una dimensione di autenticità, dove la luce è un valore aggiunto della massima importanza, come è importante la figura umana ambientata e inserita al momento giusto, al posto giusto. Ancora una volta la fotografia ci viene in aiuto, permettendoci di rivedere angoli profondamente mutati o che non esistono più».
Franco Restelli scatta tuttora con la pellicola, che gli permette di riflettere e studiare la situazione e la luce meglio adatta al luogo ritratto, facendogli compiere un vero e proprio viaggio nel tempo. Il suo archivio conta oltre 250 scatti dedicati alla storia di Albizzate e in vent’anni ha coordinato e gestito, per conto del locale Gruppo fotografico, la raccolta delle fotografie delle famiglie albizzatesi, pubblicando due libri. Albizzate sfogliando il passato, del 1995, e Albizzate, ricordi in bianco e nero, del 2000.
Sfogliando l’album dei ricordi di Restelli, che ha felicemente passato gli ottant’anni, scopriamo la poesia del bianco e nero nella Grande nevicata del 1985, negli scorci delle vie più nascoste e nei paesaggi scolpiti dall’inverno. Fotografie d’altri tempi che fanno pensare alla meditazione e all’amore per la bellezza.
© Riproduzione Riservata