VERSO IL VOTO
Alfieri (Pd): «Stop alle bollette la nostra priorità»
Il senatore-candidato in Prealpina: domenica a Monza non sarà un’anti-Pontida. La politica si fa con le persone

Blocco delle bollette, dimezzamento per famiglie in difficoltà e microimprese, intervento straordinario in favore del terzo settore e delle Rsa, che svolgono un’opera di altissimo valore sul territorio e pagano bollette enormi. Sono i punti cardine al centro della richiesta presentata dal segretario del Pd Enrico Letta al premier Mario Draghi e ribadite questa mattina, al microfono di Silvestro Pascarella nella redazione di Prealpina, dal senatore varesino del Partito democratico Alessandro Alfieri, capolista nel listone proporzionale per il voto del 25 settembre.
Alfieri ha poi analizzato l’imminente incontro plenario in programma domenica 18 a Monza, dove gli amministratori locali del Pd si troveranno in vista proprio del voto. «Monza significa Nord e significa una realtà in cui abbiamo vinto in maniera inaspettata. Per noi è importante. Vogliamo investire sulle realtà locali, dimostrare attenzione al territorio, perché gli amministratori locali sono i primi ad avere a che fare con i cittadini. Ci troveremo con i candidati, gli amministratori e la gente».
Provocazione anti-Pontida, a pochi chilometri dal raduno leghista in programma sempre domenica? «Noi organizziamo le nostre iniziative, la Lega le proprie, non c’è alcuna provocazione. La Lega è nata a Varese ma da anni ha un po’ perso il suo connotato “locale” diventando un partito nazionale. Quello che conta sono le persone, i sindaci, gli amministratori locali, che noi vogliamo valorizzare».
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