STRADE SICURE
Alla guida col telefonino: controlli e multe
Funzionano i controlli con agenti in borghese della Polizia locale

Nel primo giorno di controlli con agenti su auto civetta erano state comminate dieci sanzioni. Ora che da tre mesi è decollato il servizio, la media delle multe per chi guida con il cellulare appoggiato all’orecchio è di una decina a settimana. Un buon numero, oramai consolidato. E c’è da credere che se la Polizia locale di Varese aumentasse il numero dei servizi - ora tra i due e i quattro a settimana - il numero delle multe schizzerebbe ben più in alto.
IL VIZIO
Il brutto vizio di telefonare, chattare o girare video mentre si è al volante è (quasi) impossibile da cancellare. Tutti si sentono sicuri e reattivi, ma non è così perché la distrazione parlando e tenendo una mano sull’apparecchio è dietro... l’angolo. E distrarsi significa spesso tamponare un’auto o, peggio, investire qualcuno che sta attraversando o semplicemente sta camminando a bordo a strada.
I servizi avvengono sia con agenti in borghese su auto civetta che si accostano a chi sta viaggiando e utilizzando in contemporanea, tenendolo in mano, il cellulare piuttosto che il tablet, sia con agenti in divisa sulle moto della Polizia locale perché - è lampante - sulle due ruote è più facile spostarsi e raggiungere in modo agevole chi sta commettendo una infrazione.
Le multe per violazione dell’articolo 173 del Codice della Strada vanno da 165 a 660 euro, via 5 punti della patente, inoltre è prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
All’avvio del nuovo servizio per pizzicare chi è alla guida con il telefonino in mano, l’assessore Raffaele Catalano che ha fortemente voluto l’iniziativa in accordo con il comandante della Polizia locale Claudio Vegetti, aveva sottolineato: «Un automobilista distratto dal telefonino può determinare incidenti anche con gravi conseguenze: i dati parlano chiaro, leggere un messaggino o parlare al telefono è una delle principali cause di sinistro e investimento pedoni».
SENZA ASSICURAZIONE
La Polizia locale è impegnata anche su un altro fronte e cioè quello della caccia a chi gira in auto senza assicurazione. Un problema che riguarda 4-5 automobilisti “pizzicati” ogni settimana. Di solito vengono fermati dopo il passaggio ai varchi (cioè sotto le telecamere poste in più punti della città e che rilevano anche se il mezzo è priva di assicurazione): non appena la segnalazione giunge alla pattuglia posizionata vicino ai varchi, la vettura viene fermata. Gli agenti, coordinati dal commissario capo Luca Baroffio, responsabile degli interventi sul territorio, si sentono spesso rispondere dai proprietari della vettura che si sono semplicemente dimenticati di rinnovare l’assicurazione, ora che nessun obbligo vincola le agenzie a ricordare la scadenza. Chiaro che, di fronte ad assicurazioni scadute da un anno e mezzo, come è capitato di verificare, sorge il dubbio che più che una dimenticanza si tratti della volontà di non pagare. La cosa accade, dicono al comando di via Sempione, soprattutto a chi utilizza poco la propria vettura. E magari pensa di farla franca. Invece, se si viene fermati senza essere assicurati, si rischiano dagli 866 ai 1.732 euro di sanzione (con punte fino a 3.464 euro in casi particolari). Volano via 5 punti della patente e l’auto viene posta sotto sequestro.
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