SALUTR
Allarme depressione, oltre mille casi all’anno
In costante aumento i pazienti in cura nei Cps di Legnano, Parabiago e Cuggiono

Gli psichiatri non hanno dubbi: quando è in forma grave, è una delle malattie più terribili, perché “mangia la vita”, facendo sprofondare la persona in una sorta di “letargo” fisico, emotivo e cognitivo. Stiamo parlando della depressione, patologia con un’incidenza piuttosto importante: basti pensare che dei circa 4000 pazienti in cura nei tre Cps (Centro Psico Sociale) del territorio (Legnano, Parabiago e Cuggiono), un terzo ha una diagnosi di depressione.
Spesso confusa con semplice tristezza, la depressione è, in realtà, molto di più e non comporta semplicemente un calo dell’umore: è un insieme di manifestazioni che inibiscono e rallentano i comportamenti, le reazioni emotive e lo scorrere dei pensieri.
«E’ depressione vera e propria- spiega a questo proposito il dottor Bruno Travasso, responsabile del Cps di Parabiago- quando il calo dell’umore è molto forte sino ad apparire esagerato e prolungato nel tempo. Una persona depressa è incapace di reagire agli eventi, non è in grado di condurre una vita normale, di provvedere a se stessa, né di provare piaceri ed entusiasmi. Ecco perché, in sede di colloquio, è importante valutare con il paziente se ciò che gli sta capitando è solo un momento difficile della vita, superabile con la messa in atto di alcune strategie, oppure se si tratta, appunto, di una condizione più forte della sua volontà e capacità di reagire»
Di fronte a questa malattia che, per ragioni biologiche e ormonali, colpisce molto più le donne che gli uomini, non c’è altra possibilità che affidarsi alla chimica: «I farmaci antidepressivi - conferma la dottoressa Paola Negri- sono strumenti potentissimi per regolare il tono dell’umore. Vanno ad agire sul “circuito idraulico” del cervello, regolando la sensibilità dei neuroni verso i mediatori. Certo, vanno assunti regolarmente, cominciano a fare effetto dopo circa un mese e si possono sospendere non prima di 6-8 mesi dalla remissione dei sintomi».
«I più usati- prosegue- sono i cosiddetti serotoninergici perché agiscono, appunto, sulla serotonina, neurotrasmettitore comunemente noto come “ormone del buonumore”. Questi farmaci sono ben tollerati perché presentano pochi effetti collaterali».
Ecco i riferimenti dei tre Cps presenti sul territorio e dipendenti dall’Asst Ovest Milanese: Legnano (via Colombes- Tel: 0331/1776001), Parabiago (via Spagliardi 19- Tel :0331/1776241), Cuggiono (via Badi 4- Tel: 02/9733478). Vi si accede con impegnativa del medico di base o, nei casi più urgenti, anche direttamente.
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