SICUREZZA
Allarme furti in Valcuvia
Quattro abitazioni “visitate” a Casalzuigno, assalti anche a Cuveglio, Cuvio e Brenta. L’appello: «Serve più prudenza». Le ronde non bastano
Furti a raffica, negli ultimi due mesi, in diversi paesi della Valcuvia, da Brinzio a Cuveglio, da Cuvio a Brenta. Nella maggior parte dei casi con più danni da scasso che altro ma tanto spavento per i proprietari e quasi sempre senza che si sia ancora riusciti ad acciuffare i responsabili.
I quali sono stati scaltri nel dileguarsi appena scoperti e in questo favoriti dal contesto geografico che vede le zone boschive - ottime aree coperte in cui trovare riparo - arrivare fino a ridosso dei centri abitati.
QUATTRO ABITAZIONI A SOQQUADRO
Gli ultimi episodi sono avvenuti in via Monte Nudo, una delle vie centrali di Casalzuigno, tra sabato e domenica scorsi con tre abitazioni prese di mira, due delle quali messe a soqquadro e una razziata di tutto punto. Fatti non più isolati ma, anzi, in continuo aumento, tanto da indurre il sindaco Danilo De Rocchi a lanciare una richiesta di intervento pubblico per potenziare i servizi di sorveglianza
«Mi rivolgo alle autorità competenti perché potenzino le presenze delle forze dell’ordine nelle nostre comunità. Da sempre dipendiamo dalla Caserma dei carabinieri di Cuvio, realtà sotto cui rientra tutta la porzione centrale della Valcuvia, che mi risulta essere sottodimensionata. Motivo per il quale non si riesce a far fronte alle necessità, almeno per quanto riguarda i tradizionali giri di ronda nel paese, che costituiscono un deterrente alla presenza della malavita. Anche a Casalzuigno, come altrove nei nostri piccoli paesi, è sempre più urgente la loro costante presenza per fermare questi malviventi ma anche per aumentare il senso di sicurezza nei cittadini».
IL CONTROLLO DI VICINATO
Questi ultimi si sono riuniti in diversi paesi della valle nei cosiddetti gruppi di «controllo di vicinato», strumenti di prevenzione della criminalità registrati dal Ministero dell’Interno che controllano il territorio in collaborazione con le forze dell’ordine. Ma evidentemente non bastano.
Così come, nel recente passato, in altre località, attraverso il sito internet comunale anche il primo cittadino di Casalzuigno ha messo in guardia gli abitanti del proprio territorio, tra i più estesi e popolosi della valle con i suoi 1400 residenti.
«Visti i furti avvenuti nel weekend, si raccomanda la cittadinanza di mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari al fine di evitare il rischio di rimanere vittima di questi atti criminosi».
LE ATTENZIONI MINIME
In sintesi: «Curarsi di attivare antifurti e di chiudere bene a chiave le abitazioni, evitare di aprire la porta agli sconosciuti soprattutto se si è soli in casa e anziani, evitare di circolare da soli nelle ore serali, farsi accompagnare per prelevare la pensione o altre somme all’Ufficio postale e agli sportelli bancari, segnalare alle forze dell’ordine individui, comportamenti e auto sospette».
LA FIDUCIA (A RISCHIO) DEGLI ANZIANI
Consigli semplici e di buonsenso, certo, ma che faticano però a entrare nella mentalità corrente di cittadini - considerando che in tutta la Valcuvia l’età media è sempre più elevata - abituati da sempre a vivere in un contesto di paese, inteso nel senso migliore del termine, dove cioè più o meno tutti si conoscono, uscire anche solo per fare quattro passi non è un problema di giorno come di sera e, in parole povere, fidarsi del prossimo è normale. Evidentemente, i tempi sono cambiati. Purtroppo.
© Riproduzione Riservata


