MADRID
Allarme in Spagna per roghi fuori controllo nel nordovest

(ANSA) - MADRID, 17 AGO - Non dà tregua l'ondata di incendi
senza precedenti che ha finora devastato 115.000 ettari di
superficie boschiva nella Spagna nord-occidentale,
principalmente in Galizia, Castiglia e Leon ed Estremadura. In
totale sono 39 i roghi attivi, che sferzano in gran parte le
province di Ourense, Zamora, Leon e Caceres, e hanno provocato
finora tre morti, oltre tremila sfollati in Castiglia e Leon,
centinaia di persone costrette a confinarsi in casa per
proteggersi dal fumo, con una quindicina di strade interrotte e
la sospensione del servizio dell'alta velocità ferroviaria nella
provincia di Ourense della linea di collegamento fra Madrid e la
Galizia, secondo l'ultimo bilancio tracciato dalle autorità di
prefetture e vigili del fuoco.
Per contrastare l'emergenza, aggravata dalla persistenza di
condizioni meteorologiche estreme, con temperature che anche
oggi supereranno i 40 gradi in varie zone della penisola, il
governo ha messo in campo un massiccio dispositivo di sicurezza,
schierando circa 3.500 militari dell'Unità di emergenza
dell'esercito (Ume), oltre 5.000 agenti della Guardia Civil e
350 della polizia nazionale, oltre ad aver attivato il
meccanismo europeo di guardia civile, che ha inviato due aerei
anfibi Canadair a supporto delle operazioni di spegnimento.
Il presidente del governo, Pedro Sanchez, ha interrotto le
vacanze per recarsi oggi in alcune delle aree più colpite dai
roghi in Galizia e in Castiglia e Leon per coordinare la
risposta di emergenza agli incendi ancora fuori controllo.
Mentre il capo dello Stato, re Felipe VI, visiterà oggi a
Torrejon de Ardoz (Madrid) il quartiere generale della Ume,
segnala la Casa reale in una nota. (ANSA).
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