L'INTERVISTA
Alle donne piace... Corto
Incrementa la partecipazione ai corsi di scrittura del Cavedio: la maggioranza è femmina. Fiorenzo Croci: "Sorpreso dal boom"
Raddoppiano gli iscritti per la scuola di scrittura Edizioni il Cavedio. Più della metà sono donne, comprese tra i 16 e i 74 anni. Il corso autunnale, improntato sulla scrittura del corto, dà la possibilità di seguire le lezioni sia nella modalità full immersion, sia on line.
Al primo incontro, svoltosi sabato 11 ottobre nella storica sede del Cavedio di via Vetera 6, si sono presentati in quaranta: la prima lezione, tenuta da Fiorenzo Croci, ideatore della scuola, è stata puramente teorica: gli aspiranti scrittori
hanno infatti appreso i principi e i concetti base del corso, nozioni contenute nel libro scritto dallo stesso Croci, intitolato "L'infinito salva tutti gli scrittori".
"Sono piacevolmente sorpreso dall'affluenza di
quest'anno, normalmente gli iscritti sono circa 15-20 persone, mentre a questo
corso i partecipanti sono più che raddoppiati", afferma Croci.
Nessuna campagna pubblicitaria mirata, è bastato semplicemente il passaparola.
I partecipanti, donne per la maggior parte, creano un
gruppo molto eterogeneo e provengono da tutta la provincia: "Tradate,
Gallarate, Cunardo, Lavena Ponte Tresa, Castiglione Olona, Morazzone, Cuvio, e anche da Mozzate, in provincia di Como. La più giovane ha 16 anni,
la più vecchia 74".
Fondatore e ideatore dell'associazione il Cavedio, Fiorenzo Croci spiega nel dettaglio in che consiste la sua scuola di
scrittura: "Due corsi: uno di full immersion (che si svolgerà nella
giornata di domenica 19 ottobre, dalle 10 alle 17 nella sede di via
Vetera 6), sul modello della lezione frontale, e uno online con quattro
incontri (sabato 18 ottobre, nei giorni di sabato 1,15 e 29 novembre). Il tutto
improntato sulla scrittura del corto".
Chi sa scrivere il corto può
scrivere qualsiasi pagina...
"Questo era il nostro vecchio slogan, che
riassume di fatto che cos'è il corto: un racconto di massimo 2600 battute,
spazi compresi. Il metodo migliore, secondo la nostra esperienza per permettere
a chi scrive di concentrarsi sul testo e sulle sue imperfezioni".
Un grande lavoro di attenzione, che ha convinto più
di venti persone a mettersi in gioco in rete. Molti "alunni" invece, circa quindici, seguiranno il corso frontale e alcuni degli stessi partecipando
anche al corso on line.
Il corso on line, nel dettaglio, consiste in "un laboratorio nel quale gli allievi potranno scrivere i loro racconti - due a tema libero e due a
tema scelto - condividendoli su dropbox, in una cartella comune, gestita
dal mio braccio destro Oscar Taufer, che si occuperà di intervenire sui racconti,
in modo che possa spiegare e ad aiutare a correggere le imperfezioni di scrittura. La cartella, essendo in comune, può essere consultata da
tutti i partecipanti, che così si potranno rendere conto di come migliorare e di come arricchire la propria scrittura".
L'idea di un corso on line, racconta Croci "ci è venuta in
mente 4 anni fa: abbiamo fatto questa scommessa ed è andato tutto molto
bene, gli iscritti sono sempre
aumentati, soprattutto quest'anno".
"Il percorso che mi ha portato alla creazione della scuola,
che è una diretta emanazione dei corsi, è stato duro: un paio di anni fa avevo
quasi finito le energie, avevo voglia di mollare. Ma Oscar e Patrizia Militri,
prima "alunna" e poi mia collaboratrice (nonché ottima scrittrice) e altri ragazzi mi hanno convinto a
restare. E ne è valsa davvero la pena, dato il successo di questa edizione. Quest'anno, inoltre, lasciato la presidenza per concentrarmi esclusivamente sulla scuola, soprattutto per lasciare spazio ai giovani".
In conclusione, Croci ci parla della storica vetrina di
via Cavallotti e di come è iniziata la collaborazione con La Prealpina.
"La vetrina, che nacque nel 2000 permetteva al passante di
leggere i racconti migliori, che potevano essere letti liberamente, ora, l'idea è proseguita sul sito prealpina.it: ogni due settimane pubblichiamo infatti i racconti migliori, per renderli disponibili al passante
virtuale".
Il corso si concluderà per tutti sabato 13 dicembre con un incontro conclusivo, sempre in via Vetera. I costi sono così
suddivisi: 60 euro per il corso full immersion e altrettanti per
quello online, mentre per chi volesse seguire entrambi il prezzo
sarà di 90 euro. Tariffe agevolate sono a disposizione degli studenti
dell'Università degli studi dell'Insubria.
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