ROMA
Almasri, capo di Gabinetto Giustizia Bartolozzi indagata

(ANSA) - ROMA, 09 SET - Il capo di Gabinetto del ministero
della Giustizia, Giusi Bartolozzi, a quanto si apprende, è stata
iscritta nel registro degli indagati dalla procura di Roma,
nell'ambito del procedimento per il caso di Osama Njeem Almasri,
il comandante libico arrestato e poi rimpatriato dall'Italia nel
gennaio scorso. Il Tribunale dei ministri, lo scorso mese, ha
inviato per la stessa vicenda alla Camera la richiesta di
autorizzazione a procedere per il sottosegretario Alfredo
Mantovano, il ministro Matteo Piantedosi e il guardasigilli
Carlo Nordio.
Sempre a quanto si apprende, il reato ipotizzato dalla
procura è il 371 bis del Codice penale, che punisce "chiunque,
nel corso di un procedimento penale, richiesto dal pubblico
ministero o dal procuratore della Corte penale internazionale di
fornire informazioni ai fini delle indagini, rende dichiarazioni
false ovvero tace, in tutto o in parte, ciò che sa intorno ai
fatti sui quali viene sentito". Prevista una pena fino a quattro
anni di reclusione.
Secondo testimonianze ed atti del procedimento Bartolozzi
avrebbe svolto un ruolo importante nella gestione del dossier
aperto con l'invio da parte dell'Aja del mandato d'arresto per
Almasri e del successivo scambio di comunicazioni all'interno
del ministero tra il 19 gennaio, giorno dell'arresto del
generale libico ed il 21, data del suo rimpatrio. (ANSA).
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