SESTO CALENDE
Andrea Chemello tra Kandinskij e Pollicino

Andrea Chemello, vergiatese, consulente eclettico con l’hobby della pittura e dell’arte contemporanea, affascinato dall’espressionismo astratto e dalla pop art, si propone in una mostra che, tra l’altro, sostiene il Progetto Pollicino di Busto Arsizio. Complice il nonno Alessandro, artista figurativo, Andrea ha consolidato il suo estro dopo esperienze musicali, riconoscendosi nella celebre frase di Kandinskij: «Il colore è la tastiera, gli occhi sono il martelletto, l’anima è un pianoforte con molte corde. L’artista è la mano che suona». Chemello usa nelle sue opere legno, rame, ferro, vetro, polistirolo; luce e ombre convivono in un’armonia di grande effetto cromatico. Sta lavorando tra Lombardia, Piemonte e Svizzera.
Sesto Calende, sala mostre Pro Sesto, viale Italia 3, dal 29 aprile al 10 maggio venerdì e sabato (e il 1° maggio) ore 16-20, domenica 10-20; inaugurazione domenica 30 aprile ore 18.
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