8 E 9 NOVEMBRE
Due giorni con il principe
Tour di Emanuele Filiberto ad Angera e a Ispra

Sarà una due giorni reale, con uno sguardo inevitabilmente nostalgico al passato, ma anche con attenzione al futuro. L’8 e il 9 novembre la sponda lombarda del Lago Maggiore ospiterà una serie di incontri con protagonista il principe Emanuele Filiberto di Savoia, figlio di Vittorio Emanuele e di Marina Doria e nipote dell’ultimo re d’Italia, Umberto II di Savoia.
L’iniziativa vivrà su una serie di appuntamenti con legami fra la casa reale e il Varesotto. Si partirà lunedì 8, alle 15, ad Angera, dove i monarchici incontreranno il sindaco e l’amministrazione comunale di Angera assieme ad alcuni atleti di punta del canottaggio, fra cui Federica Cesarini, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo nel due di coppia pesi leggeri.
«In quest’occasione - dice Santino Giorgio Slongo, presidente del Gruppo Savoia - il principe consegnerà una targa di congratulazioni per i successi sportivi ottenuti da questi atleti».
Sempre ad Angera si andrà poi a visitare Palazzo Borromeo, dove si trova una targa dedicata a Garibaldi, il grande protagonista del Risorgimento che soggiornò qui il 15 e il 17 giugno 1862. A quel punto ci si sposterà a Barza per un’altra commemorazione: l’attuale Casa don Guanella, infatti, a fine Ottocento era di proprietà della famiglia del tenore Pietro Mongini, chiamato da Giuseppe Verdi per la Prima dell’Aida al Cairo. «Ma soprattutto - aggiunge Slongo, protagonista dell’organizzazione con Davide Pagani, presidente dell’associazione Amici di Mario Berrino - in questa villa soggiornò Re Umberto I. Era il 2, 4 e 6 settembre 1879, quando assistette ad alcune grandi manovre (esercitazioni, militari) che coinvolsero divisioni degli eserciti italiano, tedesco, russo e francese. Anche in questa dimora vi è una targa che ricorda il soggiorno reale».
Infine a Ispra, la delegazione compirà una passeggiata nel centro storico del paese, dove si visiteranno alcuni negozi storici per poi essere ricevuta in Comune dal sindaco, concludendo la giornata con un convegno proprio sul soggiorno di Umberto I a Barza. Ma allo stesso tempo si guarderà al presente e al futuro con una relazione di Stefano Tarantola, ingegnere del Jrc, su energia, sostenibilità e clima. E, a proposito del Centro di ricerca dell’Unione europea, il giorno seguente, 9 novembre, il drappello real-savoiardo sarà ospite proprio al Jrc di Ispra per una visita al sito.
Insomma, per il principe sarà una due giorni varesina particolarmente intensa. D’altronde, dopo che nel 2002, ai discendenti maschi di Casa Savoia fu consentito di entrare e soggiornare in Italia, «Emanuele Filiberto ha avviato - conclude il presidente Slongo - una serie di attività imprenditoriali a Milano che lo hanno portato spesso nel Varesotto, sul Lago Maggiore e sulle Isole Borromee per momenti privati di svago, in un territorio che apprezza particolarmente». E che tornerà a visitare fra poco meno di un mese, stavolta in una forma più ufficiale.
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