L’INTERVENTO CHIRURGICO
Ricostruito il piede al motociclista
Cinque ore di intervento sul 18enne rimasto ferito ad Angera

È durato oltre cinque ore l’intervento con cui, al Trauma Center dell’ospedale di Circolo di Varese, è stata tentata la ricostruzione del piede destro del ragazzo di 18 anni coinvolto nell’incidente stradale avvenuto martedì pomeriggio, 23 giugno, sul lungolago di Angera. Incidente, quello tra la sua moto e un’auto in manovra, nel quale il giovane ha subìto l’amputazione dell’arto. Adesso il diciottenne è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva polivalente; la prognosi resta riservata, in attesa di capire l’esito dell’operazione.
È stata invece già dimessa dall’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate, la ragazza di diciassette anni che era sul sellino posteriore della motocicletta. Nell’incidente, sulla cui dinamica indaga la polizia locale, ha riportato lesioni giudicate guaribili in 17 giorni.
«Tutta Angera fa il tifo per il nostro giovane concittadino», commenta il sindaco Alessandro Paladini Molgora, ortopedico all’ospedale Ondoli. È anche grazie al suo tempestivo intervento - al momento dello scontro era seduto al bar vicino al municipio - che si è potuto effettuare l’intervento. Insieme con altri testimoni, ha subito bloccato la copiosa emorragia utilizzando una cintura come laccio emostatico attorno alla gamba. Ieri Molgora si è sentito telefonicamente con i colleghi che hanno eseguito l’operazione, tre équipe diverse (ortopedica, chirurgo plastica e neurochirurgica) per la ricostruzione dell’arto amputato. «Mi complimento - dice - con tutta l’équipe del Trauma Center per il complicato e notevole lavoro svolto».
© Riproduzione Riservata