LA STORIA
Anna Possi e i suoi 100 anni: è la barista più longeva d’Italia
Da pochi giorni è diventata Commendatore. Oggi sarà festeggiata nel suo Bar Centrale di Nebbiuno

A 100 anni gestisce da sola il Bar Centrale. E da pochi giorni è diventata Commendatore. Anna Possi, la barista più anziana d’Italia e d’Europa, oggi festeggia il secolo di vita. Nata il 16 novembre del 1924 lo farà con tanti amici e parenti nella sua seconda casa al Bar Centrale di Nebbiuno davanti al Comune. L’appuntamento è per le ore 16. Cristina Guazzi, la figlia, ha organizzato tutto: «Non le abbiamo detto molto, perché è una sorpresa. Ci hanno chiamato le Tv nazionali, ma a loro abbiamo dato appuntamento nei prossimi giorni».
LA BARISTA PIÙ LONGEVA D’ITALIA
Anna è diventata una star Tv dopo che i mass media avevano scoperto solo lo scorso anno che a 99 anni gestiva il bar da sola in autonomia. Ora la cifra è tonda, un record da guinnes dei primati. Anna si alza tutti i giorni alle 6.30 per accendere la stufa del suo bar che è sotto la sua abitazione e alle 7 apre il locale per chiuderlo intorno alle 19.00. Fa ancora tutto da sola. «Mi sento meglio dello scorso anno – dichiara –. C’è tanta gente che mi viene a trovare e ho conosciuto tante persone nuove che sono venute da varie parti d’Italia». Anna legge il giornale, guarda il computer e studia la borsa e talvolta spacca la legna per la sua stufa.
ORA È ANCHE COMMENDATORE
La figlia Cristina: «Quando c’è stato il Covid era depressa, non poteva tenere aperto il bar. A lei piace parlare e conversare con la gente. Ci sono persone che l’hanno vista in Tv e sono venute a trovarla da La Spezia, da Modena, da Verona. Tre giorni fa ha ricevuto l’onorificenza con la firma di Giorgia Meloni. La metteremo in una cornice. Di sera d’estate fa ancora un giro con me intorno al paese. Si è fatta consegnare anche dei depliant turistici da dare ai suoi avventori». La donna, dopo la popolarità della TV, ha aumentato i clienti, tanto che anche la figlia Cristina ora l’aiuta ogni tanto: «Ora c’è sempre gente nel fine settimana. Mia mamma è sempre molto contenta. Continua a servire tutti con la stessa passione». Anna aggiunge: «Non mi fermo mai, apro anche a Capodanno e al pomeriggio di Natale. Il bar è la mia vita, incontro persone, scambio idee e opinioni. Non bevo alcolici, mangio poco e cerco di tenermi in forma come posso».
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