TRA VARESE E MONZA
Appalti Aler, quattro indagati
Inchiesta della Procura di Varese

Perquisizioni e sequestro di documenti della Guardia di finanza nella sede dell’Aler di via Monte Rosa, in quella di tre società che operano a Roma, Reggio Calabria e Mori e nelle abitazioni di quattro indagati a vario titolo per corruzione ed evasione fiscale: Antonio Cazzaniga, direttore dell’ufficio appalti di Aler Varese-Como-Busto Arsizio-Monza e Brianza, Beniamino Lo Presti, presidente del Collegio sindacale, e degli imprenditori Salvatore Conti e Giovanni Calì. Secondo il pm Lorenzo Dalla Palma, che coordina l’indagine della procura di Varese, Cazzaniga avrebbe concesso «proroghe illegittime di appalti» a favore delle imprese riferibili a Conti e Calì e commesso «plurime irregolarità» nell’aggiudicazione di opere e nell’affidamento di incarichi a professionisti di suo gradimento. Manovre che sarebbero state rese possibili grazie all’omessa vigilanza del presidente del Collegio sindacale Lo Presti.
Doverosa una precisazione: i capi di incolpazione elencati negli atti sono provvisori, l’inchiesta è ancora in una fase embrionale. L’Aler comunque non risulta avere responsabilità, semmai potrebbe essere parte offesa. Ieri, contattati da Prealpina, i vertici dell’Agenzia non hanno rilasciato commenti in merito all’indagine.
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